“Dance Queer Party” sotto casa di Pence: iniziano le proteste per l’insediamento di Trump

Come era previsto, sono iniziate le proteste per oscurare mediaticamente l’insediamento di Trump alla Casa Bianca previsto per il 20 gennaio. Manifestazioni e iniziative sono previste praticamente in tutti gli Usa, ma è Washington il cuore di quello che ormai è conosciuto come #DisruptJ20. A iniziare, ieri sera, sono stati gli attivisti di Wrek for peace, organizzazione nata all’indomani della strage di Orlando e che usa la danza come metodo di protesta.

Tutti a ballare sotto casa di Pence

In centinaia si sono radunati sotto la casa del prossimo vice presidente, Mike Pence, noto per le sue posizioni omofobe contro il matrimonio egualitario e a favore delle terapie riparative. Per più di due ore gli attivisti e le persone che hanno risposto all’appello hanno cantato e intonato slogan contro le discriminazioni e l’omofobia. Tra tutti: “We are here, we are queer, we will dance” (Siamo qui, siamo queer e balleremo). Ecco alcuni video diventati virali sui social network e realizzati da chi ha preso parte alla protesta.

Qui di seguito, invece, il report video completo realizzato da ATTN: in diretta live su Facebook:

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