News

Cracovia, vescovo choc: “Epidemia Lgbt contro la patria, come il comunismo”

Epidemia Lgbt: così ha definito la lotta per i diritti civili della comunità arcobaleno l’arcivescovo di Cracovia, Marek Jedraszewski. Il discorso si è tenuto durante l’anniversario dell’insurrezione partigiana di Varsavia contro i nazisti, come riporta Il Fatto Quotidiano. «Non esiste più un’epidemia e piaga rossa» ha detto il prelato, riferendosi alla dittatura comunista «ma ne sta nascendo una nuova, quella creata dalla cultura degli Lgbt e delle bandiera arcobaleno, minaccia per i valori e per la solidità sociale e familiare della nostra nazione».

Il clima avvelenato dalla campagna elettorale

I continui attacchi alla gay community polacca vanno letti, sempre per Il Fatto, sotto il riflettore dell’agone politico che sta attraversando la Polonia in questo periodo. «I diritti degli omosessuali e, dall’altra parte, la loro negazione sono infatti uno dei temi più caldi della propaganda elettorale in vista delle prossime elezioni legislative, che si svolgeranno in Polonia il prossimo 13 ottobre», apprendiamo ancora. L’omo-transfobia, insomma, è merce di scambio politica nel paese, fomentata dal partito sovranista PiS (alleato di Salvini, in Europa) avallata anche dalla chiesa ufficiale, a quanto pare. Un brutto clima a cui la comunità ha risposto con ben venti marce per la difesa dei diritti in altrettante città.

Epidemia Lgbt e regime bolscevico

Gli argomenti tirati in ballo sono sempre quelli. Per Jedraszewski «chiunque promuova o difenda l’ideologia Lgbt nega la dignità della società della famiglia e di valori e tradizioni della nazione, come in una nuova e ancor più minacciosa sfida bolscevica alla nostra identità». Insomma, in Polonia lottare per i diritti civili di gay, lesbiche, bisessuali e persone transgender è qualcosa di molto simile al regime bolscevico ormai defunto. «La nuova minaccia», manco a dirlo, è contro il diritto alla vita e contro la dignità di uomo e donna. Gli unici, a sentire il vescovo «che costruiscono una famiglia per fare figli per la patria». Avanguardia pura, verrebbe da commentare, sarcasticamente.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Al voto in drag: il voto per il referendum si tinge d’arcobaleno

L'8 e il 9 giugno, dovrebbe essere noto, si vota per i cinque referendum –…

8 Giugno 2025

Responsabilità alla nascita: la Corte Costituzionale tutela le famiglie arcobaleno

Una sentenza storica, che porta un avanzamento importante nella vita di migliaia di coppie di…

22 Maggio 2025

“Vennero a prendere me e ci trovarono tuttə”: l’Italia in piazza contro l’odio

Un 17 maggio più importante degli anni passati: una Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia – o…

17 Maggio 2025

Report ILGA, l’Italia precipita accanto all’Ungheria di Orban

È uscita, come ogni anno in occasione del 17 maggio, la Giornata contro l'omolesbobitransfobia, la…

14 Maggio 2025

Elezioni, seggi unisex: un passo avanti per il voto delle persone trans

Importante novità, per le future elezioni, che prevede i seggi unisex. Non si andrà più…

14 Maggio 2025

Il maggio di Michela Murgia, le cui parole risuonano ancora nelle coscienze

Sono passati poco più di due anni da quando Michela Murgia annunciava la sua malattia…

10 Maggio 2025