Lega contraria, come Fratelli d’Italia del resto, e anche qualcuno di Forza Italia. Il DDL Zan resta al palo anche questa volta. Nell’ufficio di presidenza della Commissione Giustizia del Senato di ieri, l’attesa calendarizzazione della legge contro le discriminazioni per genere, orientamento sessuale, identitร di genere, sesso e disabilitร non c’รจ stata.
Lega, Fdi e FI: tutti contro la legge Zan
Un acceso dibattito, con Pillon che inizia denunciando insulti sulla sua pagina Facebook dopo l’uscita del video di Fedez e chiede a tutta la commissione di stigmatizzare quei commenti che lederebbero il lavoro della commissione e di tutto il Senato. “Questa legge spacca il Paese” dice, per chiedere che non si calendarizzi. E giรน di “ci sono altre prioritร ”.
Lo supporta Caliendo (Forza Italia) che offre solidarietร al collega e sottolinea che “non c’รจ necessitร di una nuova legge”. E cosรฌ anche Fratelli d’Italia con Balboni che aggiunge la nota litania dei rischi per la libertร d’opinione (piรน volte smentiti da chi ha letto il testo di legge). E, per supportare le sue posizioni, fa suoi gli argomenti utilizzati da quelle femministe che escludono le persone trans.
Le pressioni di Pd, M5S e Leu
Favorevoli alla calendarizzazione della legge Zan, invece, il Pd con Mirabelli e Cirinnร , Italia Viva con Cucca, Leu con Grasso, il M5S con Gaudiano ed Evangelista. Evangelista sostiene che ci siano “sfumature da chiarire” nel testo arrivato dalla Camera e cita gli altri testi sulla stessa materia depositati al Senato.
Ed รจ qui che arriva l’ennesimo tecnicismo che rimanda, di nuovo, tutto.
La legge Zan e gli altri testi depositati
In Commissione giustizia del Senato sono depositati altri quattro disegni di legge sullo stesso argomento. Un dato che si sarebbe potuto ignorare e iniziare con la legge Zan come era arrivata dalla Camera.
Ma il presidente Ostellari ha sollevato la questione chiedendo che i testi fossero abbinati. Ora non si puรฒ piรน fare diversamente: la richiesta non puรฒ essere ignorata. Il punto, perรฒ, รจ che se il ddl Zan รจ stato depositato “in sede redigente”, gli altri sono “in sedere referente”. Al netto di quale sia la differenza tecnica, non si possono discutere insieme disegni di legge presentati in sedi diverse. Deve essere la Presidente del Senato a mettere tutti i ddl sullo stesso piano.
La “strategia Ostellari”: perdere tempo il piรน possibile
Insomma, l’ennesimo escamotage studiato da Ostellari per perdere tempo e rimandare la questione.
Ostellari scrive che aveva sollevato la questione giร a novembre scorso. Poi, perรฒ, ha annullato ben due uffici di presidenza di seguito ritardando di mesi l’avvio della procedura partita ieri. Ma, appunto, l’obiettivo รจ chiaramente prendere tutto il tempo possibile e usare ogni tecnicismo a disposizione per rimandare ancora.