Dopo che il Tribunale per i minori di Torino aveva emesso sentenza contraria, ora il Procuratore generale del capoluogo piemontese Giulio Toscano esprime parere favorevole alla richiesta sui tre casi di altrettante coppie di donne in cui una delle due partner aveva chiesto di potere adottare il figlio biologico dell’altra.
Un parere che si allinea con quanto già successo a Roma, dove il Tribunale presieduto fino a qualche mese fa dalla giudice Melita Cavallo ha emesso diverse sentenze favorevoli alla cosiddetta stepchild adoption.
Adesso la parola passa alla Sezione Famiglia della Corte d’Appello a cui hanno fatto ricorso le coppie dopo il diniego del Tribunale. La sentenza è attesa tra qualche giorno. Intanto le tre coppie e la gay community per intero, incassano un altro sì.
“È con rinnovata fiducia nei valori costituzionali di equità e giustizia che apprendiamo la decisione del procuratore di pronunciarsi a favore dell’adozione coparentale – dichiara Marco Giusta, presidente di Arcigay Torino -. Vedere un rappresentante dello Stato italiano schierarsi a favore dei diritti dei figli e delle figlie delle famiglie omogenitoriali, dà la stessa sensazione che prova un prigioniero innocente che finalmente riesce a togliere un mattone dal muro della cella e vede entrare aria fresca e luce nuova“.
“Attendiamo ora con interesse e rispetto il pronunciamento della Corte d’Appello – conclude Giusta – fiduciosi che il fulcro della decisione sarà, come già espresso in altre sedi, l’interesse primario del minore“.
