Non binary: per il Merriam-Webster il termine “they” è la parola dell’anno

Un importantissimo riconoscimento nei confronti delle persone “non binary” è arrivato dal Merriam-Webster, il dizionario dell’uso della lingua inglese: il pronome they – loro – è la parola dell’anno. Il termine they, che è neutro, è stato assunto come pronome di elezione da un numero sempre crescente di persone.

LA PAROLA DELL’ANNO

Secondo il Merriam-Webster le ricerche per il pronome they hanno avuto un incremento del 313% nel 2019. L’utilizzo di tale forma neutra, al momento priva di una traduzione univoca in Italia, è in uso già da molto tempo. Quest’anno, però, il coming out di celebrità come Sam Smith o Brigette Lundy-Paine come persone non binarie e la loro preferenza per il pronome they ha portato ad un aumento della consapevolezza sulla questione non binaria. Una consapevolezza che ha riguardato sia le questioni identitarie sia quelle legate alla conoscenza e alla terminologia.

MERITO DELLE STAR?

Il dizionario Merriam-Webster

Sicuramente l’incremento delle ricerche della parola they ha qualcosa a che fare con i numerosi coming out di personaggi dello star system, ma per il Merriam-Webster c’è altro. Infatti, è proprio il dizionario a «essere risorsa primaria di informazioni in merito al linguaggio stesso». Proprio per questo l’aumentato interesse per l’utilizzo del pronome they ha portato anche a un aumento della ricerca della definizione stessa del pronome sul dizionario stesso.

“THEY”, NEUTRO DA 600 ANNI

Secondo il sito del Merriam-Webster ,«la lingua inglese notoriamente è priva di pronomi singolari di genere neutro che possano corrispondere a “tutti” o “qualcuno”. Proprio per questo il pronome they è stato utilizzato come pronome neutro per oltre 600 anni». Il dizionario aggiunge: «Più recentemente they è stato utilizzato per riferirsi a persone non binarie, un utilizzo che è diventato molto comune e diffuso nelle pubblicazioni, negli articoli e nei social media. È diventato estremamente diffuso anche nelle interazioni quotidiane tra le persone di lingua inglese. Non c’è alcun dubbio che il suo utilizzo sia sia cristallizzato nell’uso della lingua inglese: proprio per questo il dizionario lo ha aggiunto a settembre».

I GRAMMARNAZI SI METTANO IL CUORE IN PACE

Il Merriam-Webster puntualizza che they ormai è diventato estremamente comune nelle conversazioni quotidiane. Per questo il dizionario puntualizza che l’utilizzo di they in tal senso non è una novità. Alcuni contestano che usare they/them per il singolare sia grammaticalmente scorretto, ma non è vero. Come ci ricorda il Merriam-Webster stesso ogni volta che aggiunge una parola, la lingua è in costante cambiamento. Mentre le persone diventano più istruite sulla questione non binaria – e anche questa non è una novità – l’utilizzo di they in forma singolare diventa sempre più comune e pertanto accettata.

NON È QUESTIONE DI NUMERI

Dalla redazione del dizionario puntualizzano anche un altro aspetto: non è che sono aumentate le persone a dichiararsi non binarie, ma semplicemente sono aumentate le persone che utilizzano un linguaggio appropriato, consapevole.

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