I (primi) 5 libri da portare sotto l’ombrellone

L’estate volge al suo giro di boa e agosto è alle porte. È bello pensare, nonostante siamo iperconnessi e nonostante gli smartphone siano ormai un’emanazione del nostro corpo – tranquilli, nessun “luddismo”, sono nel tunnel anch’io – ci sia ancora chi ama la carta stampata e, soprattutto, i libri. Portarseli dietro, aprirli quando più ci piace e sognare a occhi aperti, divertirsi o riflettere (o tutto insieme). E allora ecco qui cinque titoli da portare al mare, sotto l’ombrellone (e non solo).

Una storia di resilienza e coming out

barsotti-libroC’è chi in vacanza vuole rilassarsi e chi, invece, preferisce assaporare l’estate restando in movimento; chi predilige la riflessione e chi una risata. E poi c’è chi ama entrambe le cose. Volevo essere bionda – il romanzo di Veronica Barsotti, edito da Do it human Editori – è tutto questo, senza necessità di dover scegliere: sono le pagine che scelgono dove condurre il lettore. A volte tra pensieri che portano a guardare in profondità, altre in irresistibili vortici di ironia. A tratti con passi quieti, per poi correre lungo una scalinata saltando i gradini a due a due.

In questo turbine di suggestioni si svolge la storia di Arianna, una donna con un passato da eterosessuale e due figli che adesso si trova a fare i conti con un lavoro che non sente più suo e una relazione in crisi… Un percorso tra cambiamento, resilienza, coming out, amore, figli, con lo sguardo di chi sa cambiare la strada e il ritmo per stare in equilibrio sulla vita.
Lo trovi su Amazon.

Se il giallo si tinge di rainbow…

mancinelli-libroSe cunicoli sotterranei e fitti misteri solleticano le vostre fantasie e le vostre paure, Inquietante delitto in Vaticano di Flaminia P. Mancinelli fa al caso vostro. Il libro, edito da Newton Compton, non è di fatto a tematica Lgbt. La trama narra dell’indagine del tenente Nicola Serra su un brutale assassino che uccide e abbandona – dopo un macabro rituale – le sue vittime proprio dentro le catacombe romane.

Perché leggerlo, allora? Per due buone ragioni: innanzi tutto per la forte carica femminista di questo romanzo, in cui le donne non sono elementi di sottofondo narrativo, ma protagoniste fondamentali per la struttura della storia. In secondo luogo, per un personaggio in particolare: la sottotenente Sara Vittorini che, oltre ad essere una brava investigatrice, è anche lesbica. E i personaggi arcobaleno non finiscono di certo qui. Ma lascio a voi il piacere della scoperta. O che giallo sarebbe?
Lo trovi su Amazon.

Quando l’eros è narrato con leggerezza

capponi-libroVi piacciono le situazioni intriganti? Allora parliamo di Giulio e della sua storia. Il protagonista di questo romanzo torna a casa e trova il suo ragazzo con uno sconosciuto. A letto. In atteggiamenti che lasciano ben poco alla fantasia. La loro relazione, dunque, finisce e il nostro eroe – quello tradito, per intenderci – comincia a esplorare il mondo al di fuori della coppia.

Comincia così il romanzo di Paolo Capponi, giovane scrittore emergente che ha pubblicato, per Triskell Edizioni, Quando Giulio tornò single. Nonostante possiamo collocare questo libro nel genere erotico – trovandoci a leggere di situazioni che diremmo “calde”, in altre parole – la scrittura si caratterizza per la sua immediatezza e la freschezza. Giulio parla di sé e arriva direttamente al lettore. Lo fa sorridere, lo fa riflettere. Lo eccita, ovviamente. Fino a quando non ci si ferma, si guarda il soffitto e si dice, tra i propri pensieri: ma questo non è successo anche a me?
Lo trovi su Amazon.

Raccontare il maschile

gasparrini-libroChi l’ha detto che sotto l’ombrellone bisogna portarsi per forza un romanzo? La saggistica, quando è fatta bene e quando scorre in modo appassionante come una storia, si legge benissimo. Nonostante il clima baldanzoso e le intemperanze di luglio. È per questa ragione che vi consiglio, se preferite letture più impegnate, il saggio di Lorenzo GasparriniDiventare uomini, pubblicato da Settenove.

Gasparrini propone, infatti, un “viaggio” nella vita dell’uomo, inteso come “essere maschile”, dall’infanzia all’età adulta. In questo percorso, denuncia il quotidiano sessismo che ne influenza l’esistenza divenendo – ed è qui l’aspetto importante, quasi rivoluzionario del libro – motivo stesso di sofferenza per i soggetti maschili. Un libro bello e importante, per capire che la lotta contro il patriarcato ha bisogno di un alleato fondamentale: quell’universo maschile liberato e consapevole.
Lo trovi su Amazon.

Il “gender” visto da chi crede

zorzi-libroCome dite? Avete ancora paura del “gender”? Portatevelo al mare, allora. E maneggiatelo con cura, da vicino, nella lettura che ne dà la teologa Selene Zorzi, nel breve (ma densissimo) saggio Il genere di Dio – La Chiesa e la teologia alla prova del Gender (Edizioni la Meridiana). «Questo libro nasce dalla consapevolezza che quando l’Italia un giorno sgomenta svegliandosi ha scoperto che tutti parlavano del Gender, la Chiesa e la teologia si sono ritrovate spesso appiattite o ricondotte a posizioni di gruppi fondamentalisti», si legge nella scheda di presentazione del testo.

Basterebbe solo questo, per aver voglia d’acquistarlo. Eppure ci possono essere molte altre ragioni: una tra tante, perché la “luce di Dio” sia faro che guida e non fuoco che acceca. Zorzi ci prova e lo fa senza sconti, con un’analisi lucida e puntuale che mira a destrutturare non tanto convincimenti personali, quanto il più spaventoso di tutti i demoni interiori: l’ignoranza. Buona lettura. Buone letture.
Lo trovi su Amazon.

Leave a Comment

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.