Categorie: News

In Germania allo studio una legge per vietare le teorie riparative

Il ministro della Sanità tedesco presenterà entro la fine del 2019 una proposta di legge per vietare le cosiddette “terapie di conversione” dell’orientamento sessuale degli omosessuali.

Una piaga che riguarda 1.000 persone all’anno

“Sono per il divieto di queste terapie. Perché l’omosessualità non è una malattia e quindi non ha bisogno di cure“, ha detto oggi il ministro della Sanità tedesco Jens Spahn (Cdu), egli stesso omosessuale, in una conferenza stampa. Il disegno di legge sarà presentato entro la fine dell’anno e poi discusso in Parlamento. In caso di adozione, la Germania si unirà a Malta e ad alcune regioni autonome spagnole, che sono gli unici territori in Europa che hanno vietato queste pratiche.

In Germania, queste pseudo-terapie, offerte principalmente in ambienti religiosi radicali, riguardano circa 1.000 persone all’anno, secondo la Fondazione Magnus-Hirschfeld, che si dedica ai diritti delle persone Lgbt. “Le terapie di conversione non curano ma fanno ammalare le persone”, ha aggiunto il ministro, sulla base dei primi risultati di una commissione istituita su sua richiesta all’inizio dell’anno. Composta da diversi specialisti, la fondazione ha stabilito che porre fine a queste cosiddette conversioni è “medicalmente necessario e legalmente fattibile”.

Elettroshock e iniezioni di testosterone

Nel loro rapporto, i cui risultati saranno formalizzati ad agosto, gli esperti indicano di aver raccolto diverse testimonianze che riportano abusi. Una donna ha riferito che un “terapeuta” l’aveva iscritta a sedute di terapia della luce e interviste di indottrinamento. Il paziente ha interrotto il cosiddetto trattamento quando gli è stato suggerito l’elettroshock. Più diffusi negli Stati Uniti, questi cosiddetti trattamenti sono spesso rivolti verso adolescenti omosessuali o transgender contro la loro volontà. Possono prevedere massicce iniezioni di testosterone o tecniche per indurre l’avversione, come l’elettroshocking mentre vengono mostrate immagini di atti omosessuali. Nel marzo 2018, il Parlamento europeo ha adottato a larga maggioranza un testo non vincolante che invitava gli Stati membri a vietare queste tecniche. I dibattiti sul loro possibile divieto sono attualmente in corso in Belgio, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito.

In Italia una legge fu depositata da Sergio Lo Giudice nel 2016 in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia. Con la fine della legislatura l’argomento non è stato più affrontato.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Padova: il Tribunale dice sì a 35 certificati con due mamme

Il Tribunale di Padova ha rigettato tutte le impugnazioni degli atti di nascita con due…

5 Marzo 2024

“Bruciamo tutto”: perché, da maschio, dico che il patriarcato è il problema

Vogliamo parlare di patriarcato? Parliamone.  A inizio anno, a gennaio inoltrato, sono stato invitato a…

23 Novembre 2023

La storia di Andrea, in riva al mare di Sicilia, per raccontare la realtà queer

Una storia che parla di libertà e scoperta di sé. È questa la "poetica" –…

26 Ottobre 2023

LottoxMile, la raccolta fondi per aiutare Milena Cannavacciuolo

«Siamo le amiche e la compagna di Milena. Questo è un appello d’amore per Milena.…

24 Ottobre 2023

Gianni Vattimo, addio al filosofo del “pensiero debole”

È morto ieri in tarda serata, a 87 anni, il filosofo Gianni Vattimo. Una delle…

20 Settembre 2023

Arim 2023, a parco Sempione a Milano la lotta all’HIV a suon di musica

Si terrà il 19 settembre 2023, a Milano, all'Arena Civica di Parco Sempione. Stiamo parlando…

18 Settembre 2023