Una mozione al governo perché impegni l’Italia a prendere posizione su quanto sta accadendo in Cecenia, sarà presentata sia alla Camera che al Senato. È il frutto delle due audizioni che si sono tenute ai Comitati Diritti Umani dei due rami del Parlamento. Deputati e Senatori hanno ascoltato i racconti di Igor Kochetkov, presidente di Russian LGBT Network, e di Yuri Guaiana, campaign manager di All Out, sulla situazione delle persone omosessuali nello stato guidato da Ramzan Kadyrov.
Accolte le richieste degli attivisti
Le mozioni punteranno a far prendere al governo impegni precisi sui crimini contro l’umanità che si stanno consumando nella piccola repubblica caucasica nell’immobilità più assoluta della Federazione Russa.
La senatrice Petraglia da una parte e la deputata Locatelli dall’altra hanno accolto la richiesta di Guaiana di presentare una mozione per sollecitare il Governo italiano a sostenere l’istituzione di una commissione d’inchiesta internazionale che indaghi sulle terribili violazioni dei diritti umani commesse in Cecenia.
“Qualcosa di concreto contro i crimini”
Soddisfazione hanno espresso sia Guaiana che Leonardo Monaco, segretario di Certi Diritti, promotori delle due audizioni.
“L’iniziativa di Certi Diritti e All Out di far audire a Camera e Senato il direttore del Russian LGBT Network, Igor Kochetkov – dichiarano Guaiana e Monaco -, ha messo in moto un meccanismo istituzionale formale che darà all’Italia l’opportunità di fare qualcosa di concreto sugli orribili crimini commessi in Cecenia”.