Anche per le forze armate i tempi cambiano: è stato appena reclutato nell’areonautica militare australiana il primo cadetto di genere non binario. Una apertura che segue quella del governo australiano, che fin dal 2013 ha introdotto la possibilitĂ , per gli impiegati pubblici che non si riconoscono come maschi o femmine, di identificarsi con attraverso un âgenere Xâ, che raccoglie la varietĂ di termini con cui definiscono sĂŠ stessi.
Ă la societĂ che stabilisce il genere, non l’esercito

(Photo credit by Getty Images)
Una scelta motivata da linee guida governative che non lasciano spazio a fraintendimenti: âIl genere fa parte della personalitĂ sociale e personale di un individuo, e si riferisce al modo in cui le persone si sentono, si presentano e sono riconosciute all’interno della comunitĂ â. Attualmente sono molte, spiega un rappresentante delle forze armate australiane, le persone che all’interno dei corpi si definiscono di genere X, ma l’istituzione non ne commenta le scelte individuali, ma solo l’efficacia nell’esercitare le proprie funzioni. Il Generale in pensione Jim Molan sintetizza dichiarando ai giornali che nessuno deve esprimere giudizi sul genere di una persona se essa è in grado di prestare servizio nei corpi militari australiani. âĂ la societĂ , non l’esercito, a stabilire se ci sono piĂš di due generi, ed è dovere del soldato agire secondo quello che la societĂ stabilisce. Se una persona, di qualsiasi genere, può svolgere un lavoro, deve essere benvenuta. E dobbiamo fidarci dell’impegno della Difesa nell’amministrare il tema in modo logico e prendersi cura di un collegaâ.
Un passo avanti verso la piena inclusione
I giornali australiani riportano che il primo cadetto gender neutral è stato recentemente assegnato a un reparto misto, in cui commilitoni e usano nei suoi confronti il termine âcadettoâ o il suo cognome, per non utilizzare pronomi di genere. Il primo cadetto non binario si inserisce in un sistema piĂš ampio di tutela della comunitĂ Lgbtqi che ha coinvolto le forze armate australiane. Da maggio dello scorso anno la possibilitĂ della transizione di genere è inserita nelle linee guida per i cadetti dell’Aeronautica Australiana ed è parte, spiega la responsabile per l’inclusione e la diversitĂ delle Accademie militari dell’aeronautica Laurinda Soemijad, âdi una serie di misure volte a costruire conoscenza, comprensione e rispettoâ. L’istituzione militare, specifica ancora la Soemijad vuole âcreare opportunitĂ per collaborare con organizzazioni che supportano la causa LGBT. Un ulteriore importante passo avanti verso la piena inclusione delle persone non binarie in uno dei pochi stati che giĂ prevede una terza opzione tra i generi sui passaporti dei suoi cittadini.
N.B.: non essendo possibile rendere in italiano il genere neutro, in questo articolo si è scelto di utilizzare il maschile con accezione di neutro.