Un altro sì al matrimonio egualitario: a dirlo è l’isola di Jersey

Un altro stato dice sì al matrimonio egualitario. E’ la piccola isola di Jersey, situata di fronte alla costa nord della Francia, nel Canale della Manica. Pur dipendendo direttamente dalla Corona d’Inghilterra, l’isola non fa parte del Regno Unito, ma ha un governo autonomo.

Un sì quasi all’unanimità

I membri del parlamento hanno approvato la proposta di introdurre il matrimonio per tutte e tutti avanzata dal primo ministro Ian Gorst. Un processo lungo, iniziato nel 2014, ma che ieri è finalmente giunto a conclusione. Tra i presenti, si è registrato un solo voto contrario e una sola astensione. Sono stati 42, invece, i voti a favore.

Bocciata l’obiezione di coscienza

La legge è stata approvata dopo un lungo dibattito in cui si è discusso anche di una controversa clausola di tolleranza presentata dal Corporate Services Scrutiny Panel e che è stata rigettata con soli cinque voti a favore. La clausola avrebbe introdotto una sorta di obiezione di coscienza sulla base delle proprie convinzioni religiose.
Il sì dell’isola di Jersey arriva dopo quello di altre due isole del Canale, Guernsey e Alderney, oltre che dell’Isola di Man.

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