News

“Vedi che succede a fare sesso coi maschi?”. Quando il medico è omofobo

Un turista straniero in vacanza a Catania si scontra con il medico omofobo di ruolo al reparto di Urologia dell’ospedale cittadino.

Quando a essere omofobo è un medico

Lo vedi che succede a fare sesso coi maschi?“. Questo il commento choc del medico che ha ritenuto opportuno commentare la vita privata di M.K, il ragazzo che insieme al partner si era recato all’ospedale per il controllo di una cisti sebacea.

Basta googolare per rendersi conto che la formazione di una cisti non dipende assolutamente dalle abitudini sessuali di una persona: “Mi ha chiesto se facessi sesso con i ragazzi o con le ragazze – racconta la vittima a Gaypost.it – quando gli ho risposto che di sotto mi aspettava il mio ragazzo ha fatto quella orrenda battuta”.

Lo vedi che succede a fare sesso coi maschi?. Una battuta infelice che M. ha voluto approfondire. “Gli ho chiesto cosa intendesse dire – rivela – e la sua risposta è stata anche peggiore: mi ha detto che è la cosa più sporca del mondo“.

Una discriminazione bella e buona, senza reato

La vittima poi si strugge per il fatto di non poter denunciare. “In molti altri Paesi potrei denunciare ai carabinieri l’attacco omofobo – sottolinea – qui letteralmente non esiste un reato che mi consente di ricevere le scuse che impedisca che accada ancora”. Una discriminazione bella e buona quella subita da una persona che già si trovava psicologicamente sotto pressione e in apprensione per il proprio stato di salute.

Il commento di Gaynet

“Giudizi del genere da parte di un medico sono ancora all’ordine del giorno in Italia. – dice Rosario Coco di Gaynet – e nella stragrande maggioranza dei casi non vengono nemmeno denunciati”.

“Si tratta di comportamenti che possono letteralmente stravolgere la vita e la concezione di sé di una persona, a maggior ragione se si tratta di persone giovanissime – continua – a prescindere da questioni penali, una legge contro le discriminazioni omolesbobitrasnfobiche si dimostra per l’ennesima volta più che mai necessaria. Senza modifiche o mediazioni di sorta“.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Al voto in drag: il voto per il referendum si tinge d’arcobaleno

L'8 e il 9 giugno, dovrebbe essere noto, si vota per i cinque referendum –…

8 Giugno 2025

Responsabilità alla nascita: la Corte Costituzionale tutela le famiglie arcobaleno

Una sentenza storica, che porta un avanzamento importante nella vita di migliaia di coppie di…

22 Maggio 2025

“Vennero a prendere me e ci trovarono tuttə”: l’Italia in piazza contro l’odio

Un 17 maggio più importante degli anni passati: una Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia – o…

17 Maggio 2025

Report ILGA, l’Italia precipita accanto all’Ungheria di Orban

È uscita, come ogni anno in occasione del 17 maggio, la Giornata contro l'omolesbobitransfobia, la…

14 Maggio 2025

Elezioni, seggi unisex: un passo avanti per il voto delle persone trans

Importante novità, per le future elezioni, che prevede i seggi unisex. Non si andrà più…

14 Maggio 2025

Il maggio di Michela Murgia, le cui parole risuonano ancora nelle coscienze

Sono passati poco più di due anni da quando Michela Murgia annunciava la sua malattia…

10 Maggio 2025