Rettificato e aggiornato in data 17 agosto, ore 11:05
Sospeso il primario che in provincia di Varese, durante la pandemia, aveva avuto da ridire su un paziente in sala operatoria, apostrofandolo con insulti omofobi. L’episodio è noto: era il 25 marzo, in piena emergenza covid, e il medico di Cittiglio – la località varesotta dove si è svolto il fatto – si era ritrovato un paziente omosessuale da operare. «Ma guardate se io devo operare questo frocio di merda» era stato il suo commento. «Non è giusto che in questo periodo di emergenza debba perdere tempo per operare questi froci».
L’episodio, denunciato da una persona presente in sala operatoria, ha portato alla sospensione: precedentemente, per errore, si era parlato di licenziamento del primario in questione. La decisione, come riporta Fanpage, è dello scorso 12 agosto. Il medico, dunque, ha subito una sanzione disciplinare, in seguito alle sue affermazioni. «La Asst Sette Laghi ha rettificato la notizia» si legge sempre sul giornale on line «spiegando che il soggetto colpito dal licenziamento di cui parlava una precedente versione dell’articolo non è il medico gravato da provvedimento disciplinare per il caso avvenuto nel marzo scorso».
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