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“Il porno mi ha reso più sicuro di me”: intervista a Max Duro, giovane promessa dell’hard

Gli appassionati di film porno ne sentiranno sicuramente presto parlare, se già non lo conoscono.
Ballerino, live sex performer, da poco anche porno attore: Max Duro ha tutte le carte in regola per diventare una bellezza made in Italy da esportazione (e per rendervene conto basterà che diate un’occhiata al suo account Twitter).
Noi lo abbiamo conosciuto qualche settimana fa ad una festa e abbiamo apprezzato – oltre che le sue innumerevoli grandi doti – anche i suoi modi galanti con delle belle signore agé come noi.
Dopo uno scambio epistolare piccante, e irripetibile, abbiamo dunque fissato un’intervista dal vivo davvero bollente (ma con un finale a sorpresa) nella nostra magione, godetevela tutta!

Iniziamo da una domanda classica: come mai un giovane ragazzo come te decide di iniziare nel mondo del porno?
E’ iniziato tutto per caso, qualche anno fa.
Sono sempre stato abbastanza timido, schivo… Andavo in giro con il mio ragazzo, un bravo dj che lavorava nel mondo delle discoteche, e me ne restavo in un angolo.
Poi dopo la fine di quella storia, e la conseguente grossa delusione, una sera mi chiesero di salire sul palco a ballare… fu così che iniziai come ballerino.
Iniziai a tirare fuori una parte di me, quella esibizionista, quella che non ha mai avuto problemi a stare nudo davanti agli altri… e così quando mi proposero di fare i live show accettai, iniziando ad andare in giro per l’Italia e a farmi conoscere.
Dai live show al mondo del porno il passo è stato breve, anche perché lavorare nel porno era qualcosa a cui avevo sempre pensato e che avevo sempre desiderato fare.

Quali sono i tuoi “modelli” di riferimento, nel mondo del porno?
Io ho avuto 3 grandi infatuazioni, vediamo se li conoscete anche voi, che siete buongustaie.
Il primo è JP Dubois, perché adoro i gingers.
Il secondo è Barrett Long (nome omen, visti i suoi 28 centimetri in erezione, ndr) per le sue doti.
Il terzo è Dirk Caber, perché è uno che ci mette tutto se stesso… e poi a me non dispiacciono le persone non giovani come voi (qui è partita una borsettata da parte nostra).

Hai appena iniziato la tua carriera come porno attore ma sei già da qualche mese nella scuderia di una casa di produzione europea molto importante, la Cazzo Film: hai già girato la tua prima scena o sei in procinto di farlo?
La mia prima scena ufficiale la girerò a Milano il prossimo 21 giugno, proprio per Cazzo Film, con cui ho iniziato una collaborazione senza comunque avere dato loro un’esclusiva… sono sulla piazza e disponibile, anche perché il mio sogno sarebbe quello di lavorare negli Usa, dove i giovani musclebear come me sono molto apprezzati, e vivere tra New York e l’Italia.

C’è mai stato un momento in cui durante i tuoi live show non ti sei sentito all’altezza della situazione?
Io quando sono sul palco sono a mio agio, per cui fila tutto liscio: essere osservato mi eccita, e soprattutto quando sono in coppia è davvero una passeggiata. Lo stesso vale per i servizi fotografici, mi sento a mio agio dietro la macchina da presa… a parte ieri a Milano quando un fotografo mi ha detto che sono grasso (e se lui è grasso allora che sono Courtney Cock e Tessuta Adiposa?!).

Hai raccontato questo aneddoto del fotografo milanese: a questo proposito, che rapporto hai con il tuo corpo? E con il corpo degli altri?
Nel mio ambiente di lavoro, purtroppo, la maggior parte degli attori e dei performer decide di ricorrere ad anabolizzanti per gonfiare i muscoli e avere un canone estetico molto richiesto.
Ovviamente visto che sono sempre su un palco e devo piacere agli altri mi alleno con costanza e sto attento all’alimentazione, diversamente non potrei continuare a fare questo lavoro… ma senza farne una malattia o senza fare cose che possano compromettere la mia salute, perché appunto mi tengo in forma anche per stare bene con me stesso.
Rispetto al corpo degli altri invece sono molto più indulgente che con me, e infatti molti dei miei ex sono persone normalissime, alcuni addirittura con fisici un po’ “mollaccioni”: quello che conta è che gli altri siano persone che si sentano bene con se stesse e con il loro corpo.

In che modo questo lavoro ha cambiato la tua vita, se l’ha cambiata?
Mi ha reso più sicuro, più concreto, ho meno paranoie.

Sei sempre in giro per l’Italia per i tuoi spettacoli: la tua famiglia sa del tuo lavoro?
No, per il momento ho deciso di non dirlo.
Sanno che faccio il barista in giro per l’Italia, dunque penseranno che sono davvero un barista strepitoso visto che vado di continuo da Mestre a Catania passando per Padova, Bologna, Roma, Napoli e così via…
Più avanti deciderò se raccontare loro del mio vero lavoro o meno.

Durante l’intervista hai parlato dei tuoi ex fidanzati, dunque ecco la domanda che si fa a qualunque star, porno o non che sia… sei fidanzato adesso?
No… (titubante)

Attento a come rispondi perché rischi di scontentare o il fidanzato o i fan!
No, davvero… ho molte proposte ma al momento preferisco concentrarmi su me stesso e sul mio lavoro.

Proposte di che tipo? Di unioni civili, visto che adesso c’è la legge?
Ahahahaha, sì anche proposte di matrimonio o unioni civili!

Pensi che fare questo lavoro influisca sul fatto che non sei fidanzato al momento?
No, credo di no.
Il mio è un lavoro come un altro, e il mio futuro compagno dovrà capirlo.
Io sul palco o dietro la macchina da presa faccio sesso, ma spente le luci fra me e il partner di scena non c’è nulla, anzi magari ci stiamo perfino antipatici!

Anche se hai detto che al momento non cerchi un fidanzato, chiudiamo l’intervista provando a lanciare un appello ai lettori di Gaypost.it. Come dovrebbe essere il fidanzato ideale di Max Duro? Come immagini il tuo principe azzurro?
Intanto chiariamo che il principe azzurro non esiste.
Non potendo puntare su delle belle fanciulle come le Beagles che sono impegnate, allora vorrei un fidanzato che sappia cucinare, perché io non sono capace e perché credo che cucinare per chi ami dimostri più affetto di certe parole.
Poi deve sopportare il fatto che sono un piccolo termosifone ed emano tantissimo calore, anche perché il mio fidanzato ideale deve essere tanto coccolone e appena torna a casa deve attaccarsi a me e non staccarsi più.

E con questo colpo basso (ebbene sì, anche i duri hanno un cuore morbido dentro) chiudiamo l’intervista perché Max Duro ha iniziato a spogliarsi per farci vedere quale è la presunta pancia di cui parlava il fotografo… Alla prossima!

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