Patrocinio Usa al primo Varese Pride

Dopo il patrocinio dell’Ambasciata del Canada al Roma Pride, un’altro corpo diplomatico si schiera con la gay community italiana. È il Consolato Generale degli Stati Uniti che ha concesso il patrocinio al Varese Pride. Ad annunciarlo è lo stesso coordinamento che organizza la prima parata dell’orgoglio lgbt nella cittadina lombarda.

“Siamo lieti di aver ricevuto questo importante patrocinio dal Consolato – spiega Giovanni Boschini, portavoce del Coordinamento e presidente di Arcigay Varese –. Gli Stati Uniti D’America si apprestano a raggiungere la piena uguaglianza sul fronte dei diritti LGBT: in tutti e cinquanta gli stati sono già legali i matrimoni e le adozioni omosessuali”.

“L’appoggio al primo Varese Pride da parte del Consolato – conclude Boschini – ha un forte valore simbolico. Il nostro auspicio è che l’Italia possa raggiungere la stessa uguaglianza e speriamo vivamente che il nostro paese si attivi in maniera decisa nell’abbattimento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale”.

E alla lista degli eventi che si inseriscono nel quadro dell’Onda Pride 2016 arriva un altro appuntamento. È il Siracusa Pride la cui data è stata appena confermata dal circolo Arcigay aretuseo. L’evento si svolgerà dal 14 al 16 luglio, giorni nei quali sarà allestito il Pride Village a Largo della Fonte Aretusa. Dalle 18 in poi si potrà partecipare a tavole rotonde, sociali e politiche, ma anche a spettacoli e intrattenimenti musicali. Sabato, 16 luglio, è previsto il corteo finale, sempre dalle ore 18, con un percorso che parte dall’isola d’Ortigia via mare muniti di barche e a piedi in alcune vie del centro storico. La tre giorni di Siracusa ha già ricevuto il patrocinio dal Comune di Siracusa.

“Abbiamo acceso i motori dell’organizzazione – afferma Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa -. La tematica principale, su cui verterà l’intera Onda Pride di Siracusa, sarà quello dei diritti civili. Siracusa, nei tre giorni del pride, sarà portavoce della richiesta urgente di uguaglianza”. Nelle prossime settimane sarà reso noto il nome della madrina dell’evento, annunciata come “una sorpresa”.