Gucci: sì a congedo matrimoniale per le coppie gay

Un’altra aziende decide di precorrere la politica e di riconoscere ai propri dipendenti omosessuali gli stessi diritti di quelli eterosessuali. Parliamo di Gucci, il noto brand di alta moda, che ha deciso di inserire nel nuovo contratto integratico il congedo matrimoniale anche per le coppie formate da persone dello stesso sesso. L’ha annunciato la stessa azienda confermando quanto annunciato ieri dal sindacato Usb “relativamente agli incontri in corso per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, durante i quali Gucci ha manifestato l’intenzione di estendere l’istituto delle ferie matrimoniali anche ai dipendenti che vivono rapporti di coppia con persone dello stesso sesso e contraggono matrimonio all’estero“.

“Il confronto – conclude l’azienda in una nota appena diffusa – sebbene ancora in corso nell’ambito del rinnovo complessivo del contratto integrativo, è un’ulteriore conferma dello spirito di inclusione e modernità del marchio fiorentino“.
Quello dell’azienda toscana è l’ennesimo esempio in questo senso. Già brand come Telecom, ma anche enti come il Teatro Massimo di Palermo e aziende municipalizzate si sono mosse nella stessa direzione, negli ultimi anni, anticipando di gran lunga le decisioni del Parlamento.