Categorie: News

Epatite A, impennata di contagi tra omosessuali in Italia. L’Iss: “Vaccinatevi”

È epidemia di epatite A in Italia, tra i maschi che fanno sesso con maschi. Negli ultimi sette mesi, infatti, si è registrata un’impennata di casi, secondo quanto rileva l’Istituto superiore di sanità (Iss), secondo i cui dati, da agosto dello scorso anno e febbraio di quest’anno si sono registrati 583 casi, cinque volte più dello stesso periodo dell’anno precedente.

I dati dell’Iss

Il grafico fornito dall’Iss

I dati forniti dall’Iss descrivono la situazione per cui l’età mediana dei contagiati è di circa 34 anni, l’85% è di sesso maschile e, in molti di questi casi, i malati dichiarano di avere “preferenze omosessuali”. Attualmente, in Italia, la regione maggiormente colpita è il Lazio seguita da altre regioni, come Piemonte, Lombardia e Veneto.

L’istituto stabilisce una linea temporale tra l’Europride olandese dello scorso anno e l’aumento di casi di Epatite A in Italia.«La partecipazione di circa mezzo milione di persone all’Europride di Amsterdam il 29 luglio-6 agosto 2016 – si legge nel rapporto – potrebbe aver giocato un ruolo nell’amplificazione di micro-epidemie esistenti nella comunità Msm di alcuni Paesi europei (Regno Unito, Olanda e Germania) e la conseguente diffusione dei ceppi negli altri Paesi, inclusa l’Italia». Si tratta, dunque, di un’ipotesi data dalla coincidenza dei tempi più che da una relazione di causa ed effetto certa. Tanto più che di Europride se ne celebra uno ogni anno, mentre non si registrano incrementi di contagi di questa portata su base annuale.

Meglio vaccinarsi

Secondo l’Iss è prioritario, onde evitare nuovi contagi, avviare una campagna efficace di prevenzione. Occorre infatti «ribadire che la vaccinazione è fortemente raccomandata per gli omosessuali e che quindi è necessario promuovere un’offerta attiva e gratuita della vaccinazione contro l’epatite A (o se necessario utilizzare vaccini combinati contro l’epatite A e B), attraverso il coinvolgimento di associazioni specifiche, o altri canali target per questa popolazione». Tale misura, sempre secondo l’Iss, è tanto più urgente in previsione del prossimo World Pride, che si terrà a Madrid a partire dal prossimo 23 giugno. L’evento, infatti, «potrebbe rappresentare un rischio di ulteriore amplificazione se l’epidemia fosse ancora in corso nella comunità omosessuale».

 

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Padova: il Tribunale dice sì a 35 certificati con due mamme

Il Tribunale di Padova ha rigettato tutte le impugnazioni degli atti di nascita con due…

5 Marzo 2024

“Bruciamo tutto”: perché, da maschio, dico che il patriarcato è il problema

Vogliamo parlare di patriarcato? Parliamone.  A inizio anno, a gennaio inoltrato, sono stato invitato a…

23 Novembre 2023

La storia di Andrea, in riva al mare di Sicilia, per raccontare la realtà queer

Una storia che parla di libertà e scoperta di sé. È questa la "poetica" –…

26 Ottobre 2023

LottoxMile, la raccolta fondi per aiutare Milena Cannavacciuolo

«Siamo le amiche e la compagna di Milena. Questo è un appello d’amore per Milena.…

24 Ottobre 2023

Gianni Vattimo, addio al filosofo del “pensiero debole”

È morto ieri in tarda serata, a 87 anni, il filosofo Gianni Vattimo. Una delle…

20 Settembre 2023

Arim 2023, a parco Sempione a Milano la lotta all’HIV a suon di musica

Si terrà il 19 settembre 2023, a Milano, all'Arena Civica di Parco Sempione. Stiamo parlando…

18 Settembre 2023