Le liste nonsono ancora chiude ma la campagna elettorale per le prossime amministrative è già entrata nel vivo. Al netto delle inevitabili querelle politiche tra candidati, si comincia a parlare di programmi. Tra le città chiamate al voto c’è anche Bologna dove la associazioni LGBTQ chiamano in causa i candidati a sindaco per chiedere come si posizionano rispetto alle tematiche che interessano la gay community.
“L’obiettivo è contribuire all’informazione, dunque, agevolando le elettrici e gli elettori ad orientarsi tra i candidati – spiegano le associazioni -, realizzando in particolare un’analisi che possa aiutare la comunità LGBT cittadina, e non solo, a scegliere in modo consapevole per chi votare“.
Alla base degli incontri c’è “un vero e proprio documento da sottoporre ai candidati sindaco sul quale si chiede un riscontro puntuale, sottoscrivendo gli impegni che verranno ritenuti condivisibili o aggiungendone altri, se ritenuto opportuno”.
I temi inclusi nel documento (che potete leggere per intero qui) sono tre, dal contrasto alla discriminazione, agli investimenti nella salute e nel benessere fino alla costruzione di una città inclusiva. Ogni tema è sviluppato in più punti su cui si chiederà ad ogni aspirante sindaco un impegno preciso.
Ecco il calendario degli incontri: Virginio Merola (18 Maggio presso il centro sociale G. Costa), Massimo Bugani (22 Maggio presso il BLQ Checkpoint), Federico Martelloni (25 Maggio presso il circolo Arci Alle Rive del Reno).
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