De Fraia e il salto della quaglia: dal Pd al partito di Adinolfi

Ricordate Paolo De Fraia? Di lui avevamo parlato qualche settimana fa quando, scoperte le sue simpatie per formazioni come le Sentinelle in Piedi e le sue convinzioni anti-gender, era stato escluso dalle liste del Pd bolognese alle elezioni comunali. Oggi arriva la notizia che De Fraia ha trovato collocazione in un’altra lista, quella del Partito della Famiglia, fondato da Mario Adinolfi.
Quando venne espulso dalle liste del Pd, De Fraia tentò di spiegare che era in trattative con il partito da mesi. La sua candidatura, però, aveva suscitato molte polemiche nella società civile bolognese e anche dentro il Pd, tanto più che era stata la consigliera comunale di Ncd Valentina Castaldini a dichiarare che “ci ha sempre sostenuto” riferendosi alla vicinanza del candidato alle Sentinelle in Piedi.

Era stato l’uso poco accorto di Facebook che aveva portato a scoprire le idee di De Fraia in tema di educazione alle differenze e parità di diritti. Ed è proprio su quello che il candidato a sindaco di Bologna del Pdf rassicura il nuovo candidato, numero due della lista. Mirko De Carli ha tenuto a precisare che”Paolo da noi non avrà paura ad usare facebook”. Come riporta il sito di Radio Città del Capo, l’esordio pubblico come candidati di De Fraia e De Carli sarà il 21 aprile prossimo quando insieme ad altri candidati del Pdf saliranno verso il santuario di San Luca per quella che hanno definito una “fiaccolata di affidamento alla Madonna”.