Il World Pride del 2021 sarĂ di nuovo in Europa. Ă il risultato dell’ultima assemblea di Interpride, l’organizzazione che raggruppa tutti i pride del mondo e che sceglie la sede dei world pride che si è riunita in questi giorni ad Indianapolis. SarĂ Copenaghen ad ospitare la parata dell’orgoglio lgbti mondiale tra quattro anni. La capitale danese ha vinto con il 66 per cento dei voti. A rendere noto l’esito delle votazioni è il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli. Dopo l’edizione di quest’anno, che si è tenuta a Madrid, dunque, sarĂ di nuovo una capitale europea ad ospitare il partecipatissimo evento. Nel 2017, per le strade della capitale spagnola, hanno sfilato due milioni di persone.
Nel 2019 a New York per l’anniversario di Stonewall
Prima dell’appuntamento di Copenaghen, però, la comunitĂ lgbti mondiale si riunirĂ a New York dove si terrĂ il World Pride nel 2019. Una data non casuale: è, infatti, il cinquantesimo anniversario dei Moti di Stonewall, la rivolta a cui convenzionalmente di fa risalire la nascita del movimento per i diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, trans e intersessuali. Fu proprio a New York, a partire dallo Stonewall Inn, un pub del Greenwich Village, che la comunitĂ si sollevò per la prima volta in massa per ribellarsi alla repressione che subiva quotidianamente dalle forze dell’ordine. Il World Pride del 50ennale, dunque, non poteva che svolgersi lĂŹ.
La candidatura di Roma
Roma, invece, è candidata all’edizione del 2025, un quarto di secolo dopo il primo World Pride in assoluto che si svolse proprio all’ombra del Colosseo nello stesso anno del Giubileo della Chiesa Cattolica. Una coincidenza che provocò non poche polemiche e che ricorrerebbe anche nel 2025. La candidatura di Roma è stata avanzata dal Circolo Mario Mieli che, insieme alle altre associazioni del Coordinamento Roma Pride, organizza ogni anno il pride capitolino. Al momento, l’unica concorrente di Roma è Austin, in Texas.