L’appello della comunità LGBT+ afghana: “Rischiamo lo sterminio”

L'associazione Afghan Lgbt: "Rischiamo lo sterminio solo per il fatto di essere ciò che siamo".

Insulti e minacce, la concorrente ha querelato alcuni profili di persone che la insultavano per il suo orientamento sessuale.

Lanciato un crowdfunding per aiutare le associazioni che hanno avviato il progetto nei lavori di ristrutturazione della casa.

A una donna che ha fatto notare l'inadeguatezza del cartello è stato risposto, in modo scherzoso, di travestirsi.

Vietato vendere libri a tematica Lgbt+ entro i 200 metri da una scuola o una chiesa. Gli effetti della legge di Orban, in Ungheria.

Labbro spaccato, per la vittima, prima raggiunta da insulti omofobi e poi aggredita. Succede sul litorale laziale.

Succede a Siracusa, all'ingresso di una nota spiaggia meta della comunità LGBT+ locale (e non solo).

"Ci sono solo due sanzioni per i gay: o lapidazione o devono stare dietro un muro che gli cade addosso".

Olga Baranova: «È tempo di concedere pari diritti ai partner omosessuali e alle numerose famiglie omogenitoriali del Paese».

Guardando a ciò che succede a Kabul, slogan come "dittatura sanitaria" e "cancellazione delle donne" (con il ddl Zan) andrebbero rivisti radicalmente.