Roma: un monumento per ricordare gay, ebrei e rom perseguitati dal nazifascismo

Un monumento che ricordi le vittime delle persecuzioni nazifasciste: quelle lgbt, quelle ebree e quelle rom, sinti e caminanti. Ad inaugurarlo, a piazza Cinecittà (Roma, è stata la presidente del VII Municipio Monica Lozzi accompagnata dal vicepresidente del Consiglio comunale Enrico Stefano.
All’iniziativa, che si è tenuta lo scorso 1 marzo, hanno aderito il Coordinamento Lazio Trans, il Gaycenter, Arcigay Roma, Agedo, il circolo Mario Mieli, l’Archivio Massimo Consoli e l’associazione Romà Onlus.

Tre donne in memoria delle vittime

“E’ stata un’iniziativa del Municipio – spiega a Gaypost.it Cristina Leo, del Coordinamento Lazio Trans – che già durante la scorsa Settimana contro l’omofobia si era impegnato molto. Ma la particolarità è che tutto è stato possibile grazie all’impegno di tre donne: due trans e una cisgender (la presidente Lozzi, ndr)”.

Svelat@mente

L’opera inaugurata, infatti, si intitola “Svelat@mente” è stata realizzata dall’artista trans Valeria Catania. Tre frecce che puntano verso l’alto, ognuna con il colore che rappresenta la comunità a cui è dedicata e che è stata vittima dell’olocausto: il giallo per gli ebrei, il marrone per i rom e il rosa per gli omosessuali.

Le immagini

Ecco alcune immagini dell’opera e della cerimonia di inaugurazione:

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