News

Bergoglio: “Sì alle unioni civili, gli omosessuali hanno diritto a essere famiglia”

«Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia» così papa Bergoglio, sui diritti delle persone Lgbti+. La dichiarazione, destinata a far discutere all’interno della chiesa – e non solo – soprattutto all’interno delle sue frange più retrive, sono contenute all’interno di un documentario di Evgeny Afineevsky, che sarà presentato oggi alla Festa di Roma.

Un appello rivolto al mondo

Le persone omosessuali, dunque sono figlie «di Dio e hanno diritto a una famiglia» ha dichiarato il pontefice. «Nessuno» continua «dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo». Come riporta Repubblica.it, da cui si apprende la notizia, «non si rivolgono all’Italia e alla sua legislazione, ma al mondo. Il suo è un discorso ampio che vuole sensibilizzare anzitutto la Chiesa al suo interno su un terreno delicato e sul quale non tutti parlano lo stesso linguaggio».

La lettera della famiglia De Gregorio-Rubera a Bergoglio

La famiglia Rubera (AP Photo/Andrew Medichini)

Tutto sarebbe nato da una lettere di Andrea Rubera, papà arcobaleno che con il marito Dario De Gregorio hanno avuto tre bambini in Canada, attraverso la gestazione per altri. In quella missiva, Rubera aveva dichiarato il suo imbarazzo nel portare le sue due figlie e il loro fratellino in chiesa, dato il contesto generale, tradizionalmente poco aperto nei confronti delle famiglie omogenitoriali.

La testimonianza di Juan Carlos Cruz

Ancora, nel documentario, possiamo ascoltare la testimonianza di Juan Carlos Cruz, vittima di abusi sessuali e attivista. Presente alla Festa di Roma, con il regista del documentario, ha dichiarato di esser stato ricevuto da Bergoglio: «Quando ho incontrato papa Francesco mi ha detto quanto fosse dispiaciuto per quello che era successo». Il papa gli ha dunque detto: «Juan, è Dio che ti ha fatto gay e comunque ti ama. Dio ti ama e anche il Papa poi ti ama».

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

“Not a dude” alle Olimpiadi, ma è una bufala transfobica

Una bufala che sta circolando, durante queste Olimpiadi, è quella del “not a dude”. Stanno…

29 Luglio 2024

Olimpiadi 2024, un’apertura dei giochi che più queer non si può

Ammetto che ieri guardavo un po’ distrattamente la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi a Parigi. Sono…

27 Luglio 2024

Catania, Comune nega la carriera alias alle persone transgender

Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…

22 Giugno 2024

Ignazio Marino, sei ancora un alleato della comunità LGBTQIA+?

Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…

12 Giugno 2024

Europee 2024, piccoli passi per garantire il diritto di voto alle persone trans

Come a ogni tornata elettorale, e ciò vale anche per le elezioni europee, molte persone…

8 Giugno 2024

Arriva la saga finale di Sailor Moon: il ritorno delle guerriere “transgender”

Una notizia a lungo aspettata dalla fan base italiana: Sailor Moon torna su Netflix, per…

7 Giugno 2024