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Volete trascorrere dieci giorni in Erasmus Plus a Barcellona? Ecco come fare

Un’esperienza di formazione internazionale. È il progetto Erasmus Plus intitolato “The stories we were never told” (Le storie che non abbiamo mai raccontato), nato dalla collaborazione di Arcigay Palermo con la spagnola Enruta’t, l’austriaca Informelle Gruppe e la tedesca Roots & Routes Cologne. La sede prevista è Barcellona, una delle città più friendly d’Europa, dal 24 luglio al 2 agosto.

Lo scopo del corso

L’intenzione è di formare 21 educatori che abbiano a che fare con l’educazione dei giovani, anche in modo non formale, che risiedano in Spagna, Austria, Itali e Germania e che siano interessati a lavorare all’interno della comunità LGBT+. Obiettivo dell’iniziativa è trattare i temi dell’affettività, della sessualità e della diversità di genere in ambito educativo.
Lo sviluppo personale e la formazione professionale, nei temi previsti, saranno al centro dell’attenzione, e si punterà sull’implementazione delle conoscenze e sullo sviluppo di strategie per permettere di intervenire in contesti educativi. Ulteriore focus del progetto sarà la creazione di sinergie nazionali e internazionali.

Come candidarsi

I posti riservati agli italiani sono 5 (senza limiti di età) e per partecipare basta compilare il form che trovate a questo link.
È richiesto un piccolo contributo pari a 100 euro per chi lavora e a 50 euro per le persone disoccupate e una conoscenza dell’inglese pari al livello B1. Le candidature devono essere presentate entro il 5 giugno prossimo.
Arcigay Palermo fa sapere che nel caso venissero presentate più di cinque domande di partecipazione, la preferenza sarà data ai soci/attivisti di Arcigay Palermo, che abbiano competenze nel campo dell’educazione e che si impegnino a far parte del nascente gruppo scuola dell’associazione.

Arcigay “tessera preziosa del mosaico Palermo”

È solo una delle tante iniziative di cui il circolo palermitano di Arcigay si fa promotore, un contributo che non è passato inosservato agli occhi delle istituzioni locali. Mentre gli attivisti e le attiviste sono infatti impegnate ad organizzare il prossimo Pride, previsto per l’1 luglio prossimo, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha ritenuto di dover conferire all’associazione un riconoscimento.

Qualche giorno fa, nella sede del comune a Palazzo delle Aquile, la presidente Ana Maria Vasile e uno dei fondatori, Massimo Milani, hanno ricevuto dalle mani di Orlando una targa con il titolo di “Tessera preziosa del mosaico Palermo”. La targa è stata consegnata “per la promozione e la difesa dei diritti umani e civili, per la lotta all’omofobia, all’eterosessismo, al pregiudizio e alla discriminazione, per l’impegno nella realizzazione della pari dignità e delle pari opportunità tra individui a prescindere dall’orientamento sessuale, dall’identità di genere e di ogni altra condizione”.

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