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A Gorizia e a Nova Gorica il primo pride transfrontaliero del mondo

Sarà il primo pride transfrontaliero della storia, quello di domani 4 settembre. E toccherà due città, Gorizia e Nova Gorica, tra Italia e Slovenia. Torna così il FVG Pride alla sua terza edizione, dopo quella di Udine nel 2017 e quella di Trieste nel 2019. Nacho Quintana Vergara, tra i promotori dell’iniziativa, dichiara a TriestePrima: «Per quanto ne sappiamo sarà il primo Pride transfrontaliero al mondo. C’è stato nel 2017 un tentativo nel confine tra la Norvegia e la Russia ma il corteo di 200 persone non è riuscito a sconfinare».

Abbattere i confini, per una ripartenza inclusiva

Il motto scelto da questa terza edizione è #sconfiniamoidiritti – #odmejimopravice (sia in italiano, sia in sloveno). «Purtroppo» continua Quintana Vergara, «la pandemia ci ha messo di fronte alla precarietà nella quale vive la nostra comunità. Le situazioni di discriminazione e disuguaglianza si sono viste aggravate. È per questo che abbiamo sentito la necessità di tornare e far sentire la nostra voce: la ripartenza deve essere inclusiva e noi abbiamo proposte chiare per renderla tale». E in un tempo, come quello attuale, in cui la parola “confine” evoca barriere ed esclusioni, il pride transfrontaliero mira ad abbattere – simbolicamente e non solo – le divisioni tra comunità.

Come si svolgerà il pride transfrontaliero

Un pride che unisce due comunità, dunque. E che si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti-pandemia. Durante la marcia, infatti, basterà usare la mascherina qualora il distanziamento minimo di un metro non possa essere rispettato. Quindi, superato il confine con la Slovenia, bisognerà presentare il green pass o la certificazione di un tampone con esito negativo, fatto nelle ultime 48 ore. Dalle 10 del mattino, ancora, è previsto il Pride Village dove le associazioni slovene e italiane saranno presenti con i loro banchetti e il materiale informativo. Un modo per tornare ad abbracciarsi, anche solo simbolicamente. E per ricordare che i confini – e i limiti che si portano dietro – possono essere abbattuti. Basta un arcobaleno.

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