Dopo il caso della regione Lombardia, anche la Liguria rischia di avere uno sportello anti-gender. Il consiglio regionale, infatti, ha approvato una mozione che impegna la giunta ad attivare un servizio per famiglie che «costituirà uno strumento di ascolto e di informazione pro famiglia, difendendo la libertà educativa in capo alla famiglia e andando ad arginare quei fenomeni di indottrinamento ideologico, noti come “ideologia gender”».
Disappunto anche dal segretario nazionale, Gabriele Piazzoni: «È incredibile come in tempi di grandi difficoltà finanziare per gli enti locali e di emergenze reali che attendono risposte dalle istituzioni, alcune forze politiche, oggi in Liguria e mesi fa in Lombardia, decidano di impegnare gli sforzi delle istituzioni in un’operazione due volte ignobile». Lo spettro del gender, ricorda ancora Piazzoni, è «un imbroglio clamoroso, che oltre a iniettare paura nelle persone consuma tempo e risorse degli enti pubblici, a scapito dei veri problemi. Nelle scuole esiste un’emergenza mastodontica: si chiama bullismo ed è testimoniato da numerose ricerche autorevolissime in tutto il mondo, da decine di anni».
Il Tribunale di Padova ha rigettato tutte le impugnazioni degli atti di nascita con due…
Vogliamo parlare di patriarcato? Parliamone. A inizio anno, a gennaio inoltrato, sono stato invitato a…
Una storia che parla di libertà e scoperta di sé. È questa la "poetica" –…
«Siamo le amiche e la compagna di Milena. Questo è un appello d’amore per Milena.…
È morto ieri in tarda serata, a 87 anni, il filosofo Gianni Vattimo. Una delle…
Si terrà il 19 settembre 2023, a Milano, all'Arena Civica di Parco Sempione. Stiamo parlando…