Ancora insulti e aggressioni, nel Veneto. Ancora a sfondo omofobico. A riportare la notizia sono sia il Gazzettino, sia Venezia Today che riportano la testimonianza di un ragazzo veneziano che martedì scorso, a Rialto, è stato raggiunto dal branco, mentre era insieme al suo fidanzato, ed è stato oggetto di pesanti offese e minacce, anche contro la sua incolumità fisica.
Gli insulti continuano e si passa alle minacce fisiche. Spunta un coltello: «Frocio, vieni qua sei hai coraggio. Oggi sei fortunato, stai attento» le parole dell’aggressore. Il giovane veneziano si mostra incredulo per l’episodio di violenza di cui è stato vittima: «Non parlavamo, non facevamo altro se non camminare e fumarci la nostra ultima sigaretta di quella lunga giornata. I quattro ragazzi sembravano perfettamente lucidi e coscienti di cosa stavano dicendo e facendo». Non riesce a capire il perché di tutto quell’odio: «In quel momento eravamo due semplici persone che tornavano a casa dalla biblioteca, come ogni sera». Odio che non ha ragione, in effetti. Solo vittime privilegiate. In questi tempi in cui essere “diversi” sta tornando ad essere una colpa.
Come sa chi ci conosce e ci segue da tempo, a questo punto dell'anno scatta…
L'omicidio di Charlie Kirk è il caso di cronaca nera e politica che ha recentemente…
Da Budapest a Catania, la marcia dell'orgoglio arcobaleno si ingrandisce e crea legami di solidarietà.…
L'8 e il 9 giugno, dovrebbe essere noto, si vota per i cinque referendum –…
Una sentenza storica, che porta un avanzamento importante nella vita di migliaia di coppie di…
Un 17 maggio più importante degli anni passati: una Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia – o…