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“Fatemi sposare il mio Peter prima di morire”: la coppia gay australiana che commuove il mondo

Peter e Bon sono forse la coppia gay più longeva d’Australia. La loro relazione dura da più di 50 anni e il loro sogno è di potersi sposare prima che sia troppo tardi. I medici hanno infatti detto a Bon che gli restano pochi mesi di vita per via di un cancro contro cui lotta da due anni.

Amore a prima vista

In un videro realizzato da Australian Marriage Equality nell’ambito della campagna per il matrimonio egualitario, i due hanno raccontato la loro storia. “Ho incontrato Peter a Melboune nel 1966 – racconta Bon -. Quando l’ho visto per la prima volta ho detto: wow! È stato amore a prima vista”. (Continua dopo il video)

Quando Peter e Bon hanno iniziato la loro relazione, erano tra le pochissime persone a vivere apertamente la loro omosessualità. Nel video racconta che allora i gay erano considerati “potenziali criminali, potenziali pazzi”. “Pensavamo che essere visibili avrebbe aiutato a cambiare le cose” spiega Peter. Per questo rilasciarono un’intervista alla TV nel 1972.

“Vorrei sposarlo prima di morire: dopo sarebbe difficile”

La coppia ha celebrato il cinquantesimo anniversario lo scorso ottobre con una grande festa e in quell’occasione si sono scambiati le fedi. “Vorrei poter spostare il mio anello dalla mano destra a quella sinistra – piega Bon – e poterlo chiamare mio marito: sarebbe meraviglioso”. “Vorrei che potessimo sposarci prima che io muoia: sarebbe difficile farlo dopo” scherza amaramente Bon.

Cittadini di serie B per 50 anni

“Siamo stati cittadini di serie B per tutti i cinquant’anni della nostra storia – dice ancora Peter – e sarebbe fantastico se un giorno potessimo dire: ‘siamo uguali'”.
“Mentre aspetto di morire, il mio più grande dolore è non potere portare Peter con me: mi mancherà da pazzi – dice Bon -. Il matrimonio, per me e Peter sarebbe il completamento di molti anni di amore. E saprei che siamo ufficialmente l’uno parte dell’altro. Lo siamo stati per 50 anni, ma non ufficialmente. Renderlo ufficiale sarebbe grandioso”.

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