Il governo cubano ha cancellato la dodicesima marcia annuale contro l’omofobia nel Paese. In un post su Facebook, il Centro nazionale per l’educazione sessuale (Cenesex), gestito dallo Stato, ha citato “nuove tensioni nel contesto internazionale e regionale” per giustificare la cancellazione.
Gli attivisti, si legge sulla Bbc, hanno condannato la decisione dell’Avana e messo in dubbio le motivazioni del governo. Cuba organizza eventi di questo tipo ogni anno per celebrare la Giornata internazionale contro l’omofobia, il 17 maggio. Nei mesi scorsi Cuba si era detta pronta ad approvare il matrimonio tra persone dello stesso sesso sotto una nuova costituzione.
Il presidente Miguel Díaz-Canel aveva appoggiato pubblicamente l’iniziativa nello scorso settembre, affermando che “faceva parte della cancellazione di qualsiasi tipo di discriminazione nella società” cubana. Ma dopo una serie di proteste di alcuni gruppi religiosi, il governo ha fatto marcia indietro, cancellando l’apposito comma dal testo costituzionale
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