In Francia si torna in piazza contro il matrimonio egualitario. A più di tre anni dall’approvazione della legge che equipara i matrimoni tra etero a quelli tra omosessuali, sabato scorso la Manif pour Tous è tornata per le strade di Parigi per chiedere l’abolizione di quella norma. A darne notizia è l’Ansa (che però titola erroneamente sulle unioni civili, dimenticando che in Francia si parla di matrimonio vero e proprio) riprendendo il francese Le Monde.
È la prima manifestazione dell’organizzazione ultracattolica e conservatrice, dopo il voto del parlamento parigino a favore dell’uguaglianza delle coppie di gay e lesbiche. Secondo gli organizzatoria, in piazza c’erano 200.000 persone, secondo le forze dell’ordine non superavano le 24.000, tra cui famiglie e bambini.
Riporta, la stampa francese, che durante la manifestazione sono state arrestate tredici persone trovate in possesso di armi detenute illegalmente. Inoltre, sei componenti dell’organizzazione nota come Femen sono state interrogate dalla polizia.
Stando a quanto dichiarato dagli organizzatori, al corteo avrebbero dovuto prendere parte anche diversi esponenti politici. A sfilare c’era, però, Marion Le Pen del Front National schierata con il fronte di chi chiede l’abolizione della legge sul matrimonio per tutti. Di certo c’è che alla manifestazione è arrivato il messaggio di solidarietà di François Fillon candidato alle primarie presidenziali per il partito repubblicano.
