Uscirà domani al cinema Aquila di Roma – dove ieri è stata proiettata l’anteprima nazionale, in una sola molto affollata con i rappresentanti delle associazioni e la senatrice Monica Cirinnà – e in molte altre sale italiane il film di Karole Di Tommaso, Mamma +Mamma (per la distribuzione della Bibi Film). Una storia delicata e leggera sulla genitorialità, sul diventare madri (sì, al plurale) e del difficile percorso che ciò comporta, in termini economici, affettivi, sociali. Una finestra dal forte sapore autobiografico, che concede molto all’ironia e alla spensieratezza attraverso un film che risulta sì “leggero”, ma mai superficiale. Tante sono, infatti, le forze in gioco.
La sapiente regia di Di Tommaso ci fa viaggiare tra Roma e il Molise, attraverso una galleria di personaggi, ora scenicamente più potenti (come Andrea, ingombrante ex di Eli) ora più sussurrate, ma ugualmente di peso, come la figura della madre di Karole — metafora del rifugio, quando la vita si fa più dura — o quella del nonno, vera chiave di volta degli eventi. Ma è anche viaggio onirico, dove le paure della protagonista diventano narrazione, paesaggio, gesto scenico, nella dimensione dei sogni di Carol, che ci restituiscono la sua umanità, la sua fragilità.
E poi le due protagoniste – interpretate da Linda Caridi e Maria Roveran – che nella loro profonda differenza si completano evocando il senso stesso di quella cosa che chiamiamo “famiglia”: lo vediamo dai “colori”, mora e mediterranea Karole, più eterea e quasi evanescente Eli. Lo tocchiamo, idealmente, nelle immagini delle cortecce degli ulivi e delle crepe del suolo inaridito di certe scene. Lo sentiamo dai suoni, dal dialetto molisano dell’una all’accento nordico e più carezzevole dell’altra. E questa complementarità si mescola nei ruoli che cambiano, di volta in volta, quando entrambe si fanno forza — a vicenda e in momenti diversi — quando i tentativi di fecondazione vanno a vuoto e quando il sogno sembra crollare, sotto i colpi di una realtà che nulla concede e a volte toglie, senza fare sconti.
Per tutte e molte altre ragioni che non vogliamo dirvi, per non togliere spazio alla sorpresa e per non rovinare il gusto della visione del film, regalatevi un San Valentino diverso, domani. Andate al cinema – oltre a mettere il like alla pagina Facebook, per essere aggiornati su tutte le novità – mettetevi comodi e immergetevi in questa storia che racconta la più semplice delle verità: essere madri, essere famiglia, è qualcosa di più forte di qualsiasi dato biologico e di qualsiasi limite sociale. È qualcosa di forte, come la vita stessa.
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