Martedì mattina, sei in pausa caffè tra una lezione e l’altra. Vai su internet, guardi i giornali on line. Ti ostini ancora a leggere Repubblica che per personali questioni politiche trovi irritante, quando va male. Se va bene, invece, è per lo più imbarazzante ai tuoi occhi. Ma non è di questo che voglio parlare. Perché infatti, a un certo punto, la tua attenzione viene attirata da un titolo: «“Ecco i 200 preti pedofili d’Italia”, lo scandalo che imbarazza la Curia». E fai l’errore di cliccarci sopra.
L’articolo in questione, infatti, denuncia almeno due criticità. Il primo, su cui dovremmo interrogarci a lungo, è quello della connivenza tra chiesa e abusi su minori. L’altro è la totale insipienza da parte di Repubblica nel trattare argomenti così delicati. Per le seguenti ragioni:
1. se vai con un diciassettenne non sei pedofilo, perché il soggetto in questione è sessualmente maturo
2. l’età del consenso nel nostro paese varia dai quattordici ai sedici anni (e se avete dei dubbi, potete leggere la guida di Gaylex in merito)
2. se vai con un diciassettenne a pagamento è prostituzione minorile e non c’entra nulla con la pedofilia. Mettere insieme le due cose è fuorviante.
Questo articolo, insomma, ci pone di fronte a due grossi problemi della nostra comunità in senso ampio: quello di una chiesa cattolica che finge di non vedere cosa accade al suo interno e quello di una stampa che non sa scrivere. E che veicola, ancora una volta – e forse in modo inconscio, ma non meno colpevole – il luogo comune per cui tra omosessualità e pedofilia ci siano dei punti di contatto. Mettendo in un unico calderone orientamenti sessuali, abusi ed età delle vittime. Che pena, in entrambi i casi. Converrete.
Da Budapest a Catania, la marcia dell'orgoglio arcobaleno si ingrandisce e crea legami di solidarietà.…
L'8 e il 9 giugno, dovrebbe essere noto, si vota per i cinque referendum –…
Una sentenza storica, che porta un avanzamento importante nella vita di migliaia di coppie di…
Un 17 maggio più importante degli anni passati: una Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia – o…
È uscita, come ogni anno in occasione del 17 maggio, la Giornata contro l'omolesbobitransfobia, la…
Importante novità, per le future elezioni, che prevede i seggi unisex. Non si andrà più…