Assolte le attiviste polacche finite sotto processo per aver esposto a una manifestazione pubblica l’effigie di una madonna con bambino, circondata da un’aureola arcobaleno. A riportarlo è Amnesty International, sul suo sito.
«Sono state finalmente assolte Elżbieta, Anna e Joanna, tre attiviste polacche finite sotto processo per “offesa ai valori religiosi” ai sensi dell’articolo 196 del codice penale e che rischiavano fino a due anni di carcere». E leggiamo, ancora: «Nel 2019 le tre attiviste avevano affisso, in vari luoghi pubblici della città di Plock, dei poster raffiguranti la Vergine Maria con l’aureola dipinta con i colori dell’arcobaleno, simbolo del movimento Lgbti. Nel 2020 erano state rinviate a giudizio per aver “insultato pubblicamente un oggetto di culto religioso mediante una raffigurazione che ha offeso i sentimenti religiosi di altre persone”».
Il Tribunale di Padova ha rigettato tutte le impugnazioni degli atti di nascita con due…
Vogliamo parlare di patriarcato? Parliamone. A inizio anno, a gennaio inoltrato, sono stato invitato a…
Una storia che parla di libertà e scoperta di sé. È questa la "poetica" –…
«Siamo le amiche e la compagna di Milena. Questo è un appello d’amore per Milena.…
È morto ieri in tarda serata, a 87 anni, il filosofo Gianni Vattimo. Una delle…
Si terrà il 19 settembre 2023, a Milano, all'Arena Civica di Parco Sempione. Stiamo parlando…