Si è spento oggi a Brescia, Tony Patrioli, il fotografo che già dagli anni ’70 immortalò il nudo maschile nelle sue foto omoerotiche e artistiche.
Le sue prime foto pubblicate dalla rivista “Homo” risalgono alla seconda metà degli anni ’70. Dichiaratamente omosessuale, Patrioli realizzò fotografie che vennero pubblicate dalle principali riviste gay dell’epoca, a partire da Babilonia.
“Sono nato inizialmente come fotografo erotico e non ho nulla da rinnegare” disse di sé in una intervista.
Patrioli è considerato il testimone della cultura mediterranea poi scomparsa perché preferiva i giovani ragazzi del sud ai modelli che arrivavano dalle pubblicazioni statunitensi che riteneva troppo lontane da ciò che vedeva intorno a sé.
La sua ultima pubblicazione risale al 1994: “Made in Italy”, sempre su Babilonia. Il mutare del mercato della fotografia e di quello di riferimento del pubblico gay, l’avvento dell’industria delle foto erotiche e la scomparsa di un mondo che aveva sentito come suo, lo spinsero a concludere la sua attività proprio in quegli anni.
I funerali si terranno lunedì alle 15 al tempio crematorio di Sant’Eufemia, a Brescia.
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