“Porci”, “Froci”, “Froci maiali”. Queste le scritte che imbrattano le vetrine Love Shop (Sexy Shop moderno) di Rimini, che in occasione del Rimini Pride era stata dedicata alla comunità Lgbt.
La denuncia arriva dalla proprietaria Viviana tramite un post su Facebook: “Come tutti gli anni anche adesso nel mese di luglio abbiamo dedicato la vetrina al GAY PRIDE, una scelta più ideologica che commerciale. Questa mattina ho avuto un’amara sorpresa: trovare le vetrine del negozio imbrattate da scritte omofobe” racconta.
La proprietaria condivide un post con tre foto che ritraggano la vetrine, le scritte sono state tracciate molto probabilmente nella notte con un pennarello rosa. “Ora io non so se è stato un ragazzino che voleva fare una bravata o un attivista anti gay convinto” spiega Viviana “Ad ogni modo la interpreto come un rumorosissimo campanello di allarme per i tempi in cui stiamo vivendo“. Un segnale d’allarme, sottolinea, che evidenzia il bisogno dei Pride in questo paese.
E conclude con un invito: “Ci vediamo sabato al Rimini Summer Pride, di cui siamo anche fieri sostenitori”.
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