Rainbow

Giornata contro l’omotransfobia: i cori arcobaleno tornano a cantare assieme

È la vigilia della giornata internazionale contro l’omotrasfobia e Cromatica – Associazione Nazionale Cori Arcobaleno ha scelto di celebrare questa ricorrenza realizzando un grande coro virtuale cantando Bella ciao.

L’invito -spiegano gli organizzatori- è quello di stare dalla parte giusta della storia, contro ogni discriminazione, anche in un periodo di incertezza come quello attuale. Per questo si è scelto di cantare questo brano, simbolo della Resistenza e dell’antifascismo.

Ad intonare Bella ciao sono 200 coriste e coristi che, non potendo evidentemente riunirsi, hanno registrato in solitaria le proprie voci che sono state poi che sono state poi miscelate in questo video.

Al progetto hanno partecipato i 13 cori arcobaleno italiani di Cromatica: Stranivari – Terni, Roma Rainbow Choir e Parruccoro – Roma, RicchiToni – Bari, Qoro, il coro con la Q – Torino, Omphalos Voices – Perugia, Komos, coro LGBT di Bologna, Checcoro, Diversa Vox e The Good News Female Gospel Choir – Milano, Fuori dal Coro – Bergamo, Choreos – Firenze, Canone inverso – Padova. All’iniziativa hanno poi contributo coriste e coristi di altri cori arcobaleno dall’estero: London Gay Men’s Chorus e Pink Singers da Londra, Les Genevoix da Ginevra, Sing Out Brussels da Bruxelles, Tone Cluser – quite a queer choir da Ottawa e Doremix da Bari, e Sing! Men’s Chorus da Singapore.

Omotransfobia, la situazione in Italia

Nell’ultimo rapporto Rainbow Map del 2020 redatto da ILGA Europe l’Italia si colloca al 35° posto su 49 diventando l’ultimo dei grandi paesi occidentali in fatto di provvedimenti e politiche a tutela dalle discriminazioni verso la comunità LGBT+.

Oggi più che mai, – afferma Vincenzo Vincenzi (Associazione Cromatica) – “è necessario che la politica e le istituzioni del nostro paese prendano una posizione contro omofobia, lesbofobia, bifobia, transfobia e intersessuofobia e attuino finalmente provvedimenti efficaci e politiche concrete contro ogni discriminazione verso la comunità LGBT+”.

“Il distanziamento sociale che stiamo vivendo a causa della pandemia da Covid 19 non farà venire meno le rivendicazioni della comunità LGBT+ , conclude Vincenzi – continuiamo a dare voce alle nostre istanze, a veicolare un messaggio di resistenza e liberazione e ad affermare i nostri diritti, primo tra tutti quello di esistere ed essere visibili”.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Da Budapest a Catania, l’attivista Jojó Majercsik ospite d’onore del pride

Da Budapest a Catania, la marcia dell'orgoglio arcobaleno si ingrandisce e crea legami di solidarietà.…

25 Giugno 2025

Al voto in drag: il voto per il referendum si tinge d’arcobaleno

L'8 e il 9 giugno, dovrebbe essere noto, si vota per i cinque referendum –…

8 Giugno 2025

Responsabilità alla nascita: la Corte Costituzionale tutela le famiglie arcobaleno

Una sentenza storica, che porta un avanzamento importante nella vita di migliaia di coppie di…

22 Maggio 2025

“Vennero a prendere me e ci trovarono tuttə”: l’Italia in piazza contro l’odio

Un 17 maggio più importante degli anni passati: una Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia – o…

17 Maggio 2025

Report ILGA, l’Italia precipita accanto all’Ungheria di Orban

È uscita, come ogni anno in occasione del 17 maggio, la Giornata contro l'omolesbobitransfobia, la…

14 Maggio 2025

Elezioni, seggi unisex: un passo avanti per il voto delle persone trans

Importante novità, per le future elezioni, che prevede i seggi unisex. Non si andrà più…

14 Maggio 2025