Importante novità, per le future elezioni, che prevede i seggi unisex. Non si andrà più a votare disponendosi su due file, separate per genere. È quanto prevede il nuovo decreto legge per le elezioni, approvato in via definitiva alla Camera. Una misura di buon senso e di civiltà, per le persone transgender e alle persone non binarie. Che potranno recarsi alle urne senza dover subire outing o dover fare coming out forzati.
Cecilia D’Elia, senatrice dem e prima firmataria della proposta, ha dichiarato: «Sulle liste separate superiamo una regola anacronistica che poteva essere anche fonte di discriminazione per persone non binarie o in transizione», come riporta l’Ansa. «Inoltre» si legge ancora «per le donne coniugate o vedove non dovrà essere più indicato anche il cognome del marito». In passato diverse associazioni Lgbtqia+ avevano denunciato la difficoltà per le persone con i documenti non conformi al genere di elezione di andare a votare. Adesso questo problema viene meno.
La senatrice auspica che la normativa sia operativa già per i referendum dell’8 e del 9 giugno, indetti dalla CGIL che prevedono la cancellazione del jobs act e che facilitano l’acquisizione della cittadinanza per la popolazione migrante stabilmente residente nel nostro paese.
Da Budapest a Catania, la marcia dell'orgoglio arcobaleno si ingrandisce e crea legami di solidarietà.…
L'8 e il 9 giugno, dovrebbe essere noto, si vota per i cinque referendum –…
Una sentenza storica, che porta un avanzamento importante nella vita di migliaia di coppie di…
Un 17 maggio più importante degli anni passati: una Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia – o…
È uscita, come ogni anno in occasione del 17 maggio, la Giornata contro l'omolesbobitransfobia, la…
Sono passati poco più di due anni da quando Michela Murgia annunciava la sua malattia…