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L’unione civile perfetta passa dal Gay Bride Expo

Il logo dell’evento

Partirà il prossimo 20 ottobre al quartiere fieristico di Bologna – e proseguendo per l’intero week end – la terza edizione di Gay Bride Expo, il primo salone italiano per il same sex wedding. L’evento è «patrocinato da Arcigay Nazionale» come si legge sul sito, e «si candida a diventare il punto di riferimento del mondo gay in tema di diritti e unioni civili tramite incontri, eventi, mostre, ospiti». Anche quest’anno, quindi, sono previste importanti novità.

Uno sguardo sull’attualità

Si apre all’insegna del dibattito e della situazione politica in Italia: sabato 21 ottobre, alle 11.00, ci sarà infatti «un convegno dedicato all’attuale situazione dopo oltre un anno dall’approvazione della legge sulle Unioni Civili». Saranno presenti Flavio Romani, presidente di Arcigay, Roberta Li Calzi, consigliera comunale del Comune di Bologna e Franco Grillini, figura storica del movimento Lgbt nel nostro paese. Durante il dibattito verranno proiettati alcuni video in cui interverranno, a distanza, la senatrice Monica Cirinnà e il senatore Sergio Lo Giudice, tra i più importanti protagonisti di questa lotta.

Al centro i sentimenti

Eleonora Murtinu e Anna Appeso

Si parlerà, ancora, di sentimenti con due appuntamenti dedicati all’amore tra uomini e all’amore tra donne. A trattare del primo tema sarà il 21 ottobre, alle 15:00, Krzysztof Charamsa, «teologo e presbitero polacco che un paio di anni fa assunse rilevanza internazionale per il suo coming out». Il giorno successivo, sempre alla stessa ora, si intervisteranno invece Eleonora Murtinu e Anna Appeso, «le prime due spose italiane ad un anno dal loro matrimonio». La cerimonia stessa, si ricorda, fu celebrata direttamente dal sindaco del capoluogo emiliano, Virginio Merola.

Un sapiente mix tra politica, dibattito e divertimento

Accanto a questi eventi, è previsto anche l’aspetto più ricreativo. Per i tre giorni dell’evento, infatti, sono previsti altrettanti spettacoli di drag queen, «divertenti e trasgressivi». Insomma, un mix equilibrato di dibattito politico, di indagine e confronto sui sentimenti e di momenti allegri e spensierati. Un po’ come vuole essere il messaggio della gay community italiana verso l’intera comunità. Per maggiori informazioni sulla location, su come raggiungerla, sul programma e sui prezzi, si possono consultare sia il sito, sia l’evento su Facebook. Non resta che andarci.

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