Saranno 57 le piazze che il 17 ottobre si popoleranno di militanti e simpatizzanti per la causa Lgbt+, nella manifestazione a sostegno della legge Zan, intitolata “Dalla parte dei diritti”. Una grande manifestazione «convocata a sostegno dell’approvazione di una legge efficace contro omotransfobia e misoginia in vista del 20 ottobre» come riporta il comunicato ufficiale di Arcigay. Per tale data, infatti, «riprenderà alla Camera la discussione della proposta di legge licenziata dalla Commissione Giustizia».
Ma non solo “Dalla parte dei diritti”. In altre città, fuori dal circuito Arcigay, diverse le iniziative sempre a supporto della legge Zan. Così a Roma, dove un folto gruppo di associazioni locali, con il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli in testa, ha convocato la cittadinanza in piazza San Silvestro: «In contemporanea a tante altre piazze in giro per il Paese» si legge sulla pagina Facebook dell’evento, Non un passo indietro!, «daremo vita ad una manifestazione colorata, favolosa, inclusiva e ovviamente rispettosa delle norme anticovid, con tutte le persone e le realtà che vorranno aderire e partecipare per unirci in una lotta che è solo all’inizio».
Ed anche a Torino è prevista, sempre per il 17 ottobre, una manifestazione a supporto della legge contro l’omo-bi-lesbo-transfobia. «Non un passo indietro: non possiamo più accettare rinvii, né modifiche al ribasso sul disegno di legge proposto dalle componenti della maggioranza di governo» dichiara Giziana Vetrano, del Coordinamento Torino Pride che organizza l’evento. «L’Italia deve dotarsi di una legge che tuteli tutti e tutte e che sanzioni le violenze nei confronti delle persone LGBTQ+ e delle donne. Non c’è tempo da perdere, anzi, siamo in colpevole ritardo e non ci sono ragioni per non essere tutti e tutte dalla stessa parte: basta violenze e discriminazioni». L’appuntamento è in piazza Castello alle 16 di fronte alla Prefettura.
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