La lotta contro l’omo-transfobia non si ferma. In occasione del 17 maggio, infatti, diverse sono le iniziative che in tutto il territorio italiano ricorderanno che parole, sentimenti e crimini d’odio contro le persone Lgbt non rientrano tra le lecite opinioni o le opzioni a disposizione, ma si configurano come veri e propri atti contro la persona e i suoi diritti. E questa lotta arriva anche al centro e al sud, con due iniziative artistiche a Perugia e a Caserta.
Gli attivisti e le attiviste di Omphalos.
Nel capoluogo umbro, oltre centoventi i coristi e i musicisti si esibiranno alla Sala dei Notari per la terza rassegna corale “Io canto per te – Voci per l’uguaglianza”, una rassegna musicale organizzata da Omphalos e patrocinata dalla Regione Umbria e dal Comune di Perugia. Accompagneranno l’Omphalos Voices, il primo coro rainbow della regione, anche altre realtà, quali gli Stranivari, il coro dell’associazione Esedomani Terni, Joyful Singing Choir di Marsciano e la Corale Fra’Giovanni Da Pian di Carpine di Magione.
«L’entusiasmo con cui formazioni corali molto diverse tra loro hanno aderito all’iniziativa, dimostra come la cultura, la musica e l’arte siano espressione di valori importanti per costruire insieme il rispetto delle differenze e la non discriminazione» dichiara Sergio Briziarelli, direttore del coro Omphalos Voices. «Il messaggio su cui la nostra rassegna, tra canto e divertimento, vuole far riflettere il pubblico nella giornata del 17 maggio è che una società senza omo-transfobia è più libera per tutte e tutti.»
Il banner di Arcigay Caserta
«Quest’anno la giornata del 17 maggio ha un significato ancora più importante» ricorda il presidente di Omphalos, Stefano Bucaioni, perché «dopo l’approvazione della legge regionale contro l’omofobia e la transfobia possiamo finalmente dire che in Umbria le istituzioni si sono impegnate in un ruolo attivo nella lotta alle discriminazioni. E questo è un risultato importante non solo per comunità gay, lesbica, bisessuale, trans* e intersex, ma per la cittadinanza tutta». Per l’occasione, quindi, mercoledì 17 l’associazione sarà prima in piazza della Repubblica, dalle ore 17:00 con uno stand informativo, e quindi alla Sala dei Notari per il concerto delle 21:00.
Anche Caserta celebra la sua giornata, come ci ricorda il presidente di Rain Arcigay Caserta, Bernardo Diana: «L’edizione del 2017 assumerà un valore speciale, perché il Comune non solo ha deciso di patrocinare le nostre iniziative, ma mercoledì mattina alle 12:30 firmerà la propria adesione alla Rete Re.A.Dy., la rete nazionale delle istituzioni per i diritti Lgbt». Nel capoluogo campano sono in programma diversi eventi: «Speriamo che la cittadinanza partecipi numerosa, considerando in quante aree geograficamente vicine all’Italia» l’omosessualità «viene perseguitata con l’abuso medico, il carcere, la morte» continua Diana. Per il programma, si può consultare il sito dell’associazione.
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