Politica&diritti

Poznań Pride: anche in Polonia sfila l’orgoglio LGBT

Bandiere rainbow disposte lungo il percorso del Poznan Pride

Molti attivisti LGBTI spesso definiscono Poznań come la città più gay-friendly della Polonia. Siamo alla seconda edizione della Poznań Pride Week, 8 giorni ricchi di eventi ed attività dedicati al mondo LGBTI, inaugurata lo scorso 18 settembre con una marcia arcobaleno in bicicletta e terminata con una “messa ecumenica arcobaleno” celebrata da Carsten Bolz, ex pastore evangelico di Berlino in nome della pace, dell’amore e della fratellanza.

Oggi è andata in scena la Pride Parade. Per la prima volta in Polonia sono state affisse diverse bandiere rainbow lungo una delle arterie più trafficate (Corso Indipendenza) e in una delle piazze principali della città (Piazza della Libertà). “Ero sicuro che sarebbe successo, e che sarebbe successo prima qui” – dichiara Jakub Mróz, membro di Grupa-Stonewall, associazione promotrice della Poznań Pride Week. “Non solo è la prima volta nella storia del nostro paese che un Comune espone bandiere arcobaleno lungo parte del percorso del Pride, ma abbiamo anche un altro primato: il sindaco di Poznań, Jacek Jaśkowiak, è il primo e tuttora unico sindaco polacco ad aver partecipato ufficialmente ad un Pride, e quest’anno ha riconfermato la propria partecipazione”.

Con queste ottime premesse, la comunità LGBTI locale spera di aver fatto un piccolo passo avanti verso i propri obiettivi di uguaglianza in un paese in cui i diritti LGBTI non fanno in alcun modo parte delle battaglie politiche nazionali. “Siamo attivi da molti anni e abbiamo sempre partecipato alla “Marcia per l’Uguaglianza” [manifestazione a sostegno dei diritti di gay, donne, migranti, ndr.], quindi, in pratica, Poznań aveva già una sua parata del Pride, ma ora abbiamo deciso di creare la Pride Week, così da unirci ad altre realtà polacche come Varsavia e Cracovia”. Tanti eventi divertenti e aperti a tutti, garantiscono gli organizzatori, con l’obiettivo di indicare la giusta direzione all’apparato politico, senza dimenticare di sensibilizzare l’opinione pubblica.

La parata

La giornata è iniziata alle 10 presso il parco Marcinkowskiego con musica, esibizioni di drag queen e interventi. Verso le 13 è stato il momento della parata che ha attraversato le vie del centro.
Non sono mancate contro-manifestazioni. Di fronte alla facoltà di economia, ad esempio, una ventina di militanti di estrema destra hanno gridato slogan con megafoni e cartelli. In Piazza della Libertà, invece, alcuni attivisti ultra-cattolici hanno appeso un manifesto dove si leggeva “Uomo e donna sono la vera famiglia” (originale: “Chłopak dziewczyna prawdziwa rodzina”). La manifestazione ha quindi regolarmente fatto rientro nel luogo di partenza poco dopo le 15 senza incidenti.

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