Mentre Giulia ed Elisa sono ancora alla ricerca di una location per il loro matrimonio (ma assicurano che la cerimonia ci sarà e sarà nella data fissata), circondate dalla solidarietà di moltissime persone pronte ad offrire “anche il loro terrazzino 5×3”, Repubblica ha contattato la proprietaria della villa che ha ritirato la dsponibilità della location dopo il quarto sopralluogo, in coincidenza con la conferma da parte delle ragazze che si trattava di un matrimonio tra donne.
Ma al netto di questi dettagli, è la risposta finale della signora che rende tutto più chiaro. Quando il cronista di Repubblica chiede se il sesso delle due spose non ha niente a che fare con il diniego della villa, risponde: “Io non devo dare giustificazioni sui miei valori personali. Qui si confondono fischi per fiaschi. Io non giudico nessuno, ritengo che i miei valori vadano rispettati al pari di altri”. Cosa c’entrano i valori personali con l’improvviso impegno familiare che avrebbe portato all’annullamento del ricevimento?
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