Syamsu Qamar Badu, rettore dell’Università di Gorontalo, nel nord dell’Indonesia, ha dato il via ad un programma per “normalizzare” gli studenti e le studentesse omosessuali. Secondo quanto ripota GayStarNews, Badu ha istituito un serie di politiche che prendono di mira le persone LGBTI iscritte all’ateneo che dirige. Questi strumenti includono un team speciale che dovrà cercare ed offrire consulenze a studenti che si sospetta possano identificarsi con la comunità LGBTI.
Naturalmente, la decisione ha suscitato le polemiche e le reazioni da parte delle associazoni indonesiane.
“La nuova politica si basa su mero odio – ha dichiarato al Jakarta Post Wahiyudin Mamonto, capo dell’Istituto di Ricerca e Sviluppo delle Risorse Umane di Nahdlatul Ulama -. l’Università di Gorontalo deve garantire un’istruzione non discriminatoria per le persone di qualsiasi orientamento sessuale”.
L’Indonesia è storicamente un paese omofobo e poco ospitale per le persone omosessuali, bisessuali e trans. Basti pensare che l’Associazione Pichiatrica Indonesiana considera ancora l’omosessualità come una malattia e che il paese conta la più vasta comunità musulmana conservatrice del mondo.
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