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Trump insiste: il no alle persone trans nell’esercito è “un favore a molte persone”

Trump non si arrende. Nonostante i capi di stato maggiore si siano chiaramente dissociati dalle sue esternazioni sulle persone trans nelle Forze Armate e nonostante le tante proteste, il presidente non intende retrocedere. In una conferenza stampa di qualche giorno fa, l’inquilino della Casa Bianca ha sostenuto che “fa un favore a molte persone” impedendo che ci siano transgender tra i militari.

“Un tema complicato per i militari”

Mentre era a Bedminster, nel New Jersey, Trump ha incontrato i giornalisti. Una reporter gli ha chiesto se, con questa decisione, stesse tradendo una comunità che a parole ha dichiarato di sostenere.
“Ho grande rispetto per la comunità – ha risposto Trump -. Penso di avere avuto un gran supporto e ho avuto molti voti. (…) Penso di stare facendo un favore a molte persone. Come sapete, è stato un tema complicato per i militari, una questione che ha portato confusione nelle Forze Armate”. Ecco il video della conferenza stampa, pubblicato dal Washington Post:

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Il neo Segretario della Marina Richard Spencer, intanto, durante il suo giuramento si è espresso in modo differente.

Ogni patriota deve poter servire

Secondo quanto riporta Gay Star News, Spencer ha dichiarato: “Come ho già detto, fondamentalmente, ogni patriota che voglia servire e abbia i requisiti deve essere in grado di servire le nostre Forze Armate”. Una posizione simile a quella espressa da altri ufficiali precedentemente. Inoltre, 56 tra generali e ammiragli in pensione hanno ribadito questo principio e il Capo della Guardia Costiera ha fatto sapere che supporterà il proprio personale trans.
Al momento, dalla Casa Bianca, non è partito alcun ordine ufficiale su questo tema. Solo i tweet e le dichiarazioni di Trump che, come ribadito dai capi di stato maggiore, non hanno alcun valore esecutivo.

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