News

Torino: Silvana De Mari andrà a processo per le sue dichiarazioni omofobe

La dottoressa e scrittrice di fantasy Silvana De Mari andrà a processo per diffamazione. Secondo quanto apprende Gaypost.it, il gup di Torino ha infatti rifiutato la richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero pochi giorni fa. A sporgere querela contro De Mari, per via delle sue dichiarazioni contro le persone lgbt e soprattutto contro gli omosessuali maschi, era stato il Coordinamento Torino Pride.

Le dichiarazioni di De Mari

In diverse occasioni, tra cui alcune puntate della trasmissione radiofonica “La Zanzara”, la dottoressa aveva apostrofato i gay come “nuova razza ariana” e persone che “vivono una condizione tragica”. Molti gli incontri che De Mari tiene in giro per l’Italia sostenendo che gli omosessuali si possono “curare” (lei stessa sostiene di averne “curati” diversi) presentando la sessualità dei gay come disturbata e innaturale.

“Una buona notizia”

“È una buona notizia – commenta a Gaypost.it Alessandro Battaglia, coordinatore del Torino Pride -. Quando il giudice ordina al pm il rinvio a giudizio, riconosce la validità della denuncia e anche che il Coordinamento è soggetto titolato a presentare richiesta di opposizione e ad andare in giudizio contro le dichiarazioni infamanti e violente rivolte a tutta la comunità lgbt dalla signora De Mari”.

Gli altri procedimenti

Contro la dottoressa pendono altri due procedimenti. Uno disciplinare all’Ordine dei medici, sollevato dagli avvocati di Gay Lex e una querela sporta a Roma dal Circolo di Cultura omosessuale Mario Mieli. Nel primo caso Gay Lex ha denunciato le posizioni di De Mari, contrarie a quanto la comunità scientifica ormai afferma da quasi 30 anni: l’omosessualità non è una malattia e quindi nessuna cura è praticabile, oltre ad essere ritenuta dannosa per le persone cui viene somministrata. Nel secondo caso, la scrittrice aveva definito Mario Mieli “cantore di pedofilia” e sostenuto di potere “assumere che tutti gli iscritti provino simpatia per queste pratiche”.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Padova: il Tribunale dice sì a 35 certificati con due mamme

Il Tribunale di Padova ha rigettato tutte le impugnazioni degli atti di nascita con due…

5 Marzo 2024

“Bruciamo tutto”: perché, da maschio, dico che il patriarcato è il problema

Vogliamo parlare di patriarcato? Parliamone.  A inizio anno, a gennaio inoltrato, sono stato invitato a…

23 Novembre 2023

La storia di Andrea, in riva al mare di Sicilia, per raccontare la realtà queer

Una storia che parla di libertà e scoperta di sé. È questa la "poetica" –…

26 Ottobre 2023

LottoxMile, la raccolta fondi per aiutare Milena Cannavacciuolo

«Siamo le amiche e la compagna di Milena. Questo è un appello d’amore per Milena.…

24 Ottobre 2023

Gianni Vattimo, addio al filosofo del “pensiero debole”

È morto ieri in tarda serata, a 87 anni, il filosofo Gianni Vattimo. Una delle…

20 Settembre 2023

Arim 2023, a parco Sempione a Milano la lotta all’HIV a suon di musica

Si terrà il 19 settembre 2023, a Milano, all'Arena Civica di Parco Sempione. Stiamo parlando…

18 Settembre 2023