Aiuto il gender!

Texas: la legge contro la masturbazione maschile passa la prima lettura

Era stato presentato come una provocazione. Ma ora la proposta di sanzionare la masturbazione maschile rischia di diventare legge, in Texas. Gli uomini “colpevoli” di masturbarsi al di fuori di strutture mediche approvate possono rischiare una multa di 100 dollari.
Il disegno di legge ha infatti superato la prima lettura nella Camera dei Rappresentanti dello stato.
Presentata dalla deputata democratica Jessica Farrar, la legge era una risposta al dibattito sulla salute riproduttiva delle donne che sta attraversando tutti gli States e che, con l’amministrazione Trump, vede protagonisti uomini che decidono della sessualità e della salute delle donne.

Se gli uomini decidono del corpo delle donne…

L’idea era quella di rispondere satiricamente all’affermarsi del principio per cui uomini decidono cosa le donne possono fare dei loro corpi, com’è accaduto, ad esempio col taglio di fondi alle organizzazioni che si occupano di interruzione di gravidanza. Capovolgendo la prospettiva, una donna si è fatta promotrice di una proposta di restrizione della libertà sessuale degli uomini.
Il testo di Farrar prevede che “ogni emissione masturbatoria non regolata fuori dalla vagina di una donna o al di fuori di una struttura medica o sanitaria, sarà sanzionata con 100 dollari ciascuna e sarà considerato un atto contro un bambino non nato e contro la sacralità della vita”.

Le più restrittive leggi sull’aborto

L’unica masturbazione ammessa, secondo la legge presentata dalla deputata, può essere in una struttura sanitaria che raccolga lo sperma e lo destini alla procreazione.
Tra i 50 stati della federazione, il Texas è quello che ha le leggi più restrittive in tema di aborto e Farrar ha dichiarato di non avere superato il limite quando è incappata in una legge che impone alle donne di seppellire o cremare i feti abortiti.
Il Parlamento texano, prevalenza repubblicana, potrebbe quindi approvare la legge nata come una provocazione.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Da Budapest a Catania, l’attivista Jojó Majercsik ospite d’onore del pride

Da Budapest a Catania, la marcia dell'orgoglio arcobaleno si ingrandisce e crea legami di solidarietà.…

25 Giugno 2025

Al voto in drag: il voto per il referendum si tinge d’arcobaleno

L'8 e il 9 giugno, dovrebbe essere noto, si vota per i cinque referendum –…

8 Giugno 2025

Responsabilità alla nascita: la Corte Costituzionale tutela le famiglie arcobaleno

Una sentenza storica, che porta un avanzamento importante nella vita di migliaia di coppie di…

22 Maggio 2025

“Vennero a prendere me e ci trovarono tuttə”: l’Italia in piazza contro l’odio

Un 17 maggio più importante degli anni passati: una Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia – o…

17 Maggio 2025

Report ILGA, l’Italia precipita accanto all’Ungheria di Orban

È uscita, come ogni anno in occasione del 17 maggio, la Giornata contro l'omolesbobitransfobia, la…

14 Maggio 2025

Elezioni, seggi unisex: un passo avanti per il voto delle persone trans

Importante novità, per le future elezioni, che prevede i seggi unisex. Non si andrà più…

14 Maggio 2025