Le celebrazioni del World Pride di Madrid sono iniziate venerdì scorso e si concluderanno con la grande parata finale il prossimo sabato, 1 luglio. Un evento attesissimo non solo dalla comunità LGBT e al quale si prevede una massiccia partecipazione: le stime parlano di due milioni di persone.
Una concentrazione che, in un periodo in cui le cronache sono costantemente dominate da attentati o tentativi di attentati terroristici, ha richiesto la predisposizione di un massiccio sistema di sicurezza. Come riporta l’Ansa, da due anni la Spagna ha alzato il livello di allerta a 4 su 5 per il rischio di azioni da parte dell’Isis.
Per questo, il governo di Madrid ha deciso di schierare due mila agenti, tra cui molti a cavallo, per pattugliare la manifestazione che si snoderà da Atocha alla Gran Via. Saranno 500 gli agenti in borghese che si mischieranno tra la folla, mentre dai tetti dei palazzi lungo il percorso, alcuni cecchini vigileranno sul corteo. Inoltre, due elicotteri sorveglieranno dall’alto.
In questi giorni, l’intelligence spagnola ha controllato tutti i contratti d’affitto degli appartamenti che si trovano lungo il percorso, mentre i tombini sono stati sigillati e il centro chiuso ai mezzi pesanti.
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