Il primo aspetto fondamentale di queste sentenze è il fatto che non stiamo parlando di stepchild adoption, escamotage del potere politico che cercò di trovare una mediazione per dare un minimo di tutela alla prole delle famiglie omogenitoriali. Un bimbo o una bimba adottati dal partner del genitore biologico, ad esempio, diventano per legge figli del compagno. Tuttavia la parentela non si estende anche ai nonni, agli altri eventuali fratelli, ecc. E ciò determina il fatto di non rientrare nell’asse ereditario di terzi, in caso di scomparsa prematura dell’altro genitore. La sentenza di Trento (e per altri versi quelle di Firenze) supera tutto questo.
Con queste sentenze, ancora, si scorpora definitivamente la genitorialità da quello che Chiara Lalli definisce «angusto dominio biologico» di fronte alle solite contestazioni dei movimenti antigay, che ricordano che è vera famiglia quella composta da padre, madre e bambini. La bioeticista si chiede, di fronte a tali affermazioni: «Si può forse ridurre la famiglia a questo?». Ricordando subito dopo che «esistono e sono sempre esistite famiglie fatte di figli e genitori non biologicamente affini». Ciò vale anche per le coppie di persone dello stesso sesso. E vale sia in caso di adozione, sia per la responsabilità genitoriale per quelle famiglie che ricorrono alla Gpa. E ci dispiace per sentinelle, militanti di estrema destra e le poche, sparute femministe che fanno da sponda al pensiero omofobo. Anzi no: a ben vedere, non ci dispiace affatto.
Da Budapest a Catania, la marcia dell'orgoglio arcobaleno si ingrandisce e crea legami di solidarietà.…
L'8 e il 9 giugno, dovrebbe essere noto, si vota per i cinque referendum –…
Una sentenza storica, che porta un avanzamento importante nella vita di migliaia di coppie di…
Un 17 maggio più importante degli anni passati: una Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia – o…
È uscita, come ogni anno in occasione del 17 maggio, la Giornata contro l'omolesbobitransfobia, la…
Importante novità, per le future elezioni, che prevede i seggi unisex. Non si andrà più…