L’Università degli Studi di Catania a favore del ddl Zan: così in un comunicato ufficiale l’ateneo siciliano si è espresso a favore dei diritti delle persone Lgbt+: «L’Università di Catania promuove la cultura delle pari opportunità, il rispetto della dignità umana, dell’uguaglianza e il contrasto dei fenomeni di violenza di genere. Condanna, in particolare, qualsiasi forma di discriminazione fondata sul sesso, sull’identità di genere e l’orientamento sessuale e ne promuove il superamento, in linea con gli standard internazionali ed europei di tutela dei diritti umani».
Il comunicato prosegue: «Atti gravemente discriminatori e spesso violenti sono ancora oggi perpetrati nei confronti delle persone omosessuali e transessuali. È per questa ragione che l’Ateneo di Catania auspica che anche il nostro Paese si doti al più presto di una legge che condanni l’omotransfobia, quando questa assume forme violente. Assicurare i livelli minimi di protezione dei diritti e l’effettività delle tutele da condotte violente e discriminatore è l’obiettivo primario che ogni comunità è chiamata garantire nel rispetto dei principi dello Stato di diritto».
Il Rettorato di Catania
«La rappresentanza studentesca supporta e plaude con gioia alla presa di posizione dell’Ateneo di Catania in merito al ddl Zan» è questa la dichiarazione di Dario Monastra rappresentante studentesco presso il Senato Accademico, rilasciata a Gaypost.it. «Questa scelta» continua «è perfettamente coerente con la linea dell’Ateneo, da tempo aperta alle istanze sociali e pronta a schierarsi quando necessario, ed è assolutamente rafforzata dal sentire della comunità studentesca estremamente sensibile ai temi sociali che interessano il paese». E ancora: «Come rappresentante ho sempre lavorato in questa prospettiva: rendere la nostra Università un luogo libero e plurale per tutte e tutti, lavorando in sinergia con tutte le componenti e con tutti gli studenti e le studentesse dell’Ateneo». Monastra si augura dunque che il percorso intrapreso nella difesa dei diritti di tutte e tutti continui.
Soddisfatta Arcigay Catania, che su Instagram dichiara: «Plaudiamo all’iniziativa dell’Università degli Studi di Catania, che prende una posizione chiara a favore della legge Zan, contro ogni forma di discriminazione, omotransfobia, misoginia e abilismo. Auspichiamo che altri Atenei ne seguano l’esempio. Come sempre, la società si mostra un bel pezzo avanti rispetto alla politica». L’associazione etnea fa inoltre notare: «In un momento in cui la proposta di legge è assurdamente tenuta ferma in Senato, con mezzucci dilatatori che ne impediscono la libera discussione e sviliscono l’essenza stessa della nostra democrazia, è un bene che non solo gli occhi delle persone lgbt+ siano puntati a quanto sta accadendo».
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