Storie

Daniele Viotti è il primo europarlamentare italiano ad unirsi civilmente

È il primo europarlamentare italiano ad unirsi civilmente. Daniele Viotti, che a Bruxelles siede nei banchi dei Socialisti e Democratici, sabato scorso ha celebrato la propria unione civile con Daniele Salaris, filmmaker e documentarista autore di diversi lavori tra cui le video scenografie di Fa’afafine.

Già “sposati”

I due sono una coppia da dieci anni e nel 2012 avevano celebrato un matrimonio simbolico durante il Torino Pride (foto qui accanto). La cerimonia faceva parte della campagna “Vorrei ma non posso. It’s wedding time”

Una cerimonia molto intima

La cerimonia si è svolta al comune di Torino e a celebrare c’era Chiara Foglietta, consigliera comunale del Pd e amica della coppia. Il tutto, alla presenza di pochi amici e parenti in un clima molto intimo.
A rendere nota l’unione, che si è tenuta sabato scorso, è stato lo stesso Viotti con un post su Facebook in cui spiega le ragioni per cui solo adesso ha scelto di raccontarlo.

L’annuncio su Facebook

“Sabato mi sono unito con Daniele, il mio compagno – scrive l’europarlamentare -. Doveva essere un giorno di festa, l’inizio di un percorso che seguiva un importante traguardo politico e con cui rilanciavamo il nostro impegno verso il raggiungimento della pura uguaglianza. Avrei voluto condividere la gioia della mia unione con tutte e tutti voi, ma non l’ho fatto perché qualche giorno prima della celebrazione è venuto improvvisamente a mancare mio padre“.

“Abbiamo deciso di unirci lo stesso – continua – perché la nostra battaglia, che mio padre sosteneva in tutto e per tutto, non doveva fermarsi. Perché bisogna ripartire e affrontare tutte le cose, anche quelle più brutte e drammatiche. Mi è stato insegnato così. È stato giusto così. Ve lo scrivo oggi perché non sono stati giorni facili. Ma so anche che da questo bisogna ripartire“.

Il testo è accompagnato da questa foto scattata da Letizia Toscano.

Alla coppia, gli auguri e la vicinanza di tutto lo staff e della redazione di Gaypost.it

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Padova: il Tribunale dice sì a 35 certificati con due mamme

Il Tribunale di Padova ha rigettato tutte le impugnazioni degli atti di nascita con due…

5 Marzo 2024

“Bruciamo tutto”: perché, da maschio, dico che il patriarcato è il problema

Vogliamo parlare di patriarcato? Parliamone.  A inizio anno, a gennaio inoltrato, sono stato invitato a…

23 Novembre 2023

La storia di Andrea, in riva al mare di Sicilia, per raccontare la realtà queer

Una storia che parla di libertà e scoperta di sé. È questa la "poetica" –…

26 Ottobre 2023

LottoxMile, la raccolta fondi per aiutare Milena Cannavacciuolo

«Siamo le amiche e la compagna di Milena. Questo è un appello d’amore per Milena.…

24 Ottobre 2023

Gianni Vattimo, addio al filosofo del “pensiero debole”

È morto ieri in tarda serata, a 87 anni, il filosofo Gianni Vattimo. Una delle…

20 Settembre 2023

Arim 2023, a parco Sempione a Milano la lotta all’HIV a suon di musica

Si terrà il 19 settembre 2023, a Milano, all'Arena Civica di Parco Sempione. Stiamo parlando…

18 Settembre 2023