Nella notte delle statuette d’oro è la comunità LGBTI a rubare la scena. La serata che sarebbe dovuta essere la solita orgia di autocelebrazione dell’industria del cinema, passerà storia come la più queer. Pesa la scelta dei 91 Accademy Awards di assegnare tre importantissimi oscar a tre film a tematica LGBTI.
Rami Malek porta a casa “Miglior Attore” per aver interpretato l’icona rock Freddie Mercury nel film Bohemian Rhapsody.
Olivia Colman trionfa nella categoria “Miglior Attrice” per il aver interpretato la regina Anna ne “La Favorita” che racconta la storia – poco conosciuta – della regina Anna e delle due donne che se ne contesero i favori durante i suoi 12 anni di regno, mentre l’Inghilterra e la Francia erano impegnate in quella che viene considerata la prima guerra mondiale dell’epoca moderna.
E poi c’è Green Book, che porta a casa il premio come “Miglior film” e ha il merito di raccontare della straordinaria amicizia tra un pianista nero gay e un autista bianco rozzo e razzista nell’America degli anni sessanta.
Ma non solo. L’Oscar per la miglior canzone originale va all’icona LGBTI Lady Gaga grazie alla sua “Shallow” da “A Star Is Born”, Ancora prima e la popstar gay Adam Lambert che apre la cerimonia esibendosi insieme ai Queen.
A irrompere sulla scena è l’attore di “Pose” e “American Horror Storry” Billy Porter. Come già raccontato da GayPost entrerà nella storia la sua sfilata sul tappeto rosso, ma non sarà l’unico.
A fargli compagnia c’è la conosciutissima drag queen e attrice nel film A Star is Born, Shangela, da stanotte la prima drag queen a calpestare il tappeto rosso degli Oscar: “Spero che questi significhi qualcosa per qualcun la fuori” ha dichiarato
Sono stati i Queen, capitanati da Adam Lambert, a incendiare il Dolby Theatre di Los Angeles per la 91esima edizione degli Academy Awards, gli Oscar del cinema 2019. Un performance tributo alla leggenda del rock Freddy Mercury
Nel corso della serata, Lady Gaga in coppia con Bradley Cooper ha cantato Shallow tratto A Star Is Born. Una performance da standing ovation
Bohemian Rhapsody ha portato a casa quattro premi su cinque nominations. L’accademia ha inoltre decretato Rami Malek “Miglior Attore” per il suo ruolo nei panni di Freddie Mercury.
“Abbiamo raccontato la ricerca di un’identità, un uomo gay immigrato che ha vissuta la sua vita essendo semplicemente se stesso; anch’io sono figlio di immigrati egiziani”, ha dichiarato Malek
E poi, contro ogni aspettativa, è stata Olivia Colman, a portare a casa la statuetta come miglior attrice per aver interpretato la regina Anna ne “La Favorita”.
Alla fine del discorso di ringraziamento, Colman ha soffiato un bacio a Lady Gaga.
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